L’installazione della scheda madre – parte 2

Memorie e cavi Installate le memorie e, con la scheda appoggiata su una superficie, collegate i cavi delle periferiche EIDE e dell’unità floppy come si vede nell’immagine in basso. Prima di inserire la scheda nello chassis collegate i cavi. Questa oper …

Memorie e cavi
Installate le memorie e, con la scheda appoggiata su una superficie, collegate
i cavi delle periferiche EIDE e dell’unità floppy come si vede nell’immagine
in basso.

Prima di inserire la scheda nello chassis collegate i cavi.
Questa operazione è meglio eseguirla in anticipo perché non si
sottopone la scheda a uno stress meccanico.
Quando la scheda inserita nel telaio si trova appoggiata sopra dei distanziatori
che la tengono sollevata dalla superficie metallica, se non ben calibrato lo
sforzo deciso per inserire le memorie negli slot e per fissare la ventola potrebbe
incrinare la base.

Come si vede nell’immagine sopra è impossibile sbagliare l’inserimento
dei cavi EIDE e floppy, i connettori hanno delle tacche di riferimento
che impediscono l’inserimento errato e anche se ciò si verificasse
non accade nulla di pericoloso per l’integrità della scheda. Al massimo
l’alimentatore va in protezione e riprenderà a funzionare dopo averlo
lasciato spento per qualche minuto.

Inserite nel telaio i distanziatori che tengono sollevata la scheda. Fatto
ciò si può inserire la scheda nel telaio avendo cura di afferrarla
per i bordi esterni senza toccare con le dita i circuiti integrati e fissarla
con le viti.

Periferiche
Collegare le periferiche (dischi rigidi, scheda video, audio e quant’altro
è presente nella configurazione
) alle uscite della scheda. Cercate
sul manuale della scheda madre la posizione e lo schema dei contatti del connettore
per i vari pulsanti e spie del telaio.

Non scordate di collegare, se presente, l’altoparlante che permetterà
di udire i suoni di diagnostica
emessi dal BIOS. Alcuni produttori
preferiscono integrare sulla scheda madre un cicalino (buzzer), in questo caso
non sarà presente l’uscita per l’altoparlante.

Connettori di alimentazione
L’ultimo passo è il collegamento del connettore, o dei connettori
nel caso della piattaforma Pentium 4, d’alimentazione. Anche in questo
caso è pressoché impossibile sbagliare, i connettori sono sagomati
per impedire errati, e dannosi, collegamenti (a proposito si veda l’immagine
in basso).

Il Pentium 4 richiede un’alimentazione supplementare (vedi sotto), ma
anche in questo caso la forma sagomata impedisce inserimenti errati.

A questo punto il personal computer è pronto per il collegamento alla
rete elettrica e per la prima accensione.

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