L’innovazione nei pc stimolata dalle richieste dei clienti

Seguendo l’input del mercato, Fujitsu Siemens Computers ha saputo costruire una crescita che, secondo i dati semestrali rilasciati dal suo Ceo, si attesta sul 15% nel fatturato e sul 60% negli utili prima delle tasse. Con il Cto, abbiamo approfondito le ultime strategie adottate.

A cinque anni dalla fondazione, Fujitsu Siemens Computers in occasione del VisIt 2004 ha annunciato per bocca del proprio presidente e Ceo, Bernd Bischoff, un importante traguardo economico. La società, infatti, ha riportato per la prima volta in assoluto dalla sua nascita un aumento del fatturato già nel primo semestre fiscale. Infatti, le cifre esposte da Bischoff, basate su stime preliminari, prevedono un fatturato di 2,56 miliardi di euro (+15%) e un aumento dei profitti prima delle tasse del 60% rispetto all’anno passato, pari a 18 milioni.


"Abbiamo dimostrato la solidità delle nostre revenue e una costante crescita dei profitti – ha detto Bischoff – e oggi la nostra compagnia è ampiamente in grado di soddisfare il mercato. Siamo, tuttavia, convinti che la competizione rimanga sempre molto forte e che l’impegno verso i nostri clienti debba essere costante. Negli ultimi cinque anni abbiamo imparato che per avere successo, l’innovazione deve essere trainata dalle richieste dei clienti. Il mercato è certamente competitivo, tuttavia, le soluzioni e i prodotti che continuiamo a lanciare sono ben accettate in quanto sono disegnate e progettate per soddisfare le necessità dei nostri clienti".


Sulla scia dei risultati ottenuti finora, per la prossima metà dell’anno fiscale il target di Fujitsu Siemens è di riuscire a ottenere un ulteriore aumento delle revenue del 5% e di continuare a superare la crescita del mercato di almeno il 5%. Questo significativo aumento, a detta della società nippo-germanica ha interessato principalmente le aree inerenti mobile e server e, vista la sempre maggiore attualità del tema del mobile business, Linea Edp ha voluto approfondire la strategia di Fujitsu Siemens in proposito intervistando Joseph Reger, Cto della società dal 2002 e Head of Corporate Strategy dal 2003. Per rendersi conto di come negli ultimi due anni sia cambiato il rapporto dell’utente con la mobile technology, e di quanto quest’ultima abbia penetrato il mercato, secondo l’executive di Fujitsu Siemens è sufficiente analizzare come sia cambiato il linguaggio. "Fino a due anni fa – ha spiegato Reger – nessuno si sarebbe rivolto a un laptop chiamandolo pc, oggi invece ascoltando una qualsiasi conversazione che abbia per soggetto un computer, sia esso portatile o meno si può notare come per il pubblico non esista più alcuna differenza, si tratta comunque di un pc". Secondo Reger la crescita del mercato mobile ha investito in maniera apprezzabile tanto l’ambito consumer quanto quello business. Nell’ambito consumer – ha spiegato il Cto – stiamo notando uno spostamento deciso verso i mobile device, anche ove l’aspetto della mobilità non si renda necessario".


In questa fascia di mercato, secondo Reger, molti consumatori acquistano un portatile spesso per motivi legati all’estetica del prodotto in quanto il computer tradizionale non è poi così bello oppure spinti dalla necessità di un footprint ridotto. Proprio in ordine al tema dello spazio, l’executive ha sottolineato come ad esempio in uno dei più fiorenti mercati del settore mobile, quale quello Giapponese, caratterizzato da una forte considerazione dello spazio dovuta alle ridotte dimensioni degli appartamenti, uno dei maggiori driver sia rappresentato proprio dalla compattezza dei nuovi integrated device. Analizzando, invece, l’aspetto business del mercato mobile secondo il manager, ciò che salta subito all’occhio è che contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare non troviamo differenze sostanziali tra la fascia di livello enterprise e quella delle Pmi. Secondo Reger, infatti, a parte qualche eccezione rappresentata da banche o grandi compagnie di assicurazioni atavicamente legate all’aspetto del "workspace" nella più classica delle accezioni, il fenomeno del desktop replacement sta attecchendo in maniera del tutto simile. La questione va affrontata non tanto dal punto di vista dei segmenti di mercato, quanto invece da quello dei tempi e questi sono i tempi del mobility form factor" ha detto l’executive.


Per rendersi conto che non si tratta solo di un’opinione, ma di un dato piuttosto oggettivo, basta dare un’occhiata ai numeri di Fujitsu Siemens in ordine alle vendite del mobile: la percentuale di device che ha venduto, che non rientra nella categoria desktop replacement, supera oggi il 50% del totale, per cui bisogna considerare che più del 40% dei laptop messi in commercio è dotato di tecnologia wireless.

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