L’ingresso di Arimpex

Il 2002 è stato teatro per Robo di un altro passaggio di mano. L’azienda è ora posseduta dalla finanziaria modenese Robofin che nel 2003 ha proceduto all’acquisizione di Dega (ramo di società del gruppo alimentare Aial, facente cap …

Il 2002 è stato teatro per Robo di un altro passaggio di mano. L’azienda
è ora posseduta dalla finanziaria modenese Robofin che nel 2003 ha proceduto
all’acquisizione di Dega (ramo di società del gruppo alimentare
Aial, facente capo a Heinz Italia). In seguito a questa operazione, Robo ha
iniziato a operare in stretto contatto con la divisione Arimpex (che per Dega
si occupava del lato commerciale), con sede a Casalmaggiore (Cr). Questo ulteriore
cambiamento ha comportato una maggiore complessità infrastrutturale e
gestionale. Arimpex, infatti, ha portato in dote una quindicina di dipendenti
(il fatturato nel 2004 si è aggirato intorno ai 16 milioni di euro) oltre
a un magazzino logistico a Sarmato (Pc), un deposito a Milazzo (Me) e uno a
Pomezia (Rm). L’acquisizione ha dato il via ad alcuni cambiamenti, tra
cui il passaggio da Unix a Linux e l’adeguamento di Arimpex a Gestionale
2.
Ma vediamo l’assetto dell’infrastruttura a regime. Il server su
cui gira il software Erp (uno Xeon Hp, con 1,5 Gb di Ram, con 4 dischi da 72
Gb) è a Stradella (Pv), mentre a Casalmaggiore c’è quello
di rete su cui si sviluppa il mondo Office e l’antivirus di Trend Micro.

A questo si aggiunge un pc che funge da server di autenticazione. Il collegamento
tra le realtà avviene tramite Vpn con due linee Hdsl. I magazzini Arimpex
di Sarmato e Pomezia sono agganciati al server gestionale tramite Adsl e flag
di controllo degli accessi, mentre i depositi di Robo (che si trovano a Milazzo,
in comune con quello di Arimpex, e a Sassari) sono collegati tramite Idn, con
due router Zyxel.

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