L’Inail mette on line i dati sugli infortuni

E’ disponibile in formato aperto l’insieme dei dati per singolo caso relativi agli infortuni sul lavoro, primo passo del progetto promosso dall’Istituto che sarà esteso anche alle malattie professionali e alla valutazione economica del fenomeno.

Nella sezione open data
del portale Inail è disponibile nei formati aperti csv, xml e rdf, l’insieme
dei dati relativi a ogni singolo caso di infortunio sul lavoro, raggruppati per
regione
,. Tali dati possono essere scaricati e riutilizzati liberamente da cittadini e
imprese. Si tratta del primo risultato del progetto avviato dall’Istituto,
destinato a proseguire con la pubblicazione dei dati “elementari” sulle
malattie professionali e sulla valutazione dell’impatto economico di infortuni
e tecnopatie.

In particolare, per ciascun caso sono forniti sette tipi diversi di dati, che
riguardano la localizzazione temporale, il luogo e le modalità dell’infortunio,
le sue caratteristiche amministrative e medico-legali, le caratteristiche
dell’infortunato (come l’età, il sesso e il luogo di nascita) e quelle del
datore di lavoro. L’insieme dei dati relativi agli infortuni avvenuti
nell’ultimo quinquennio sarà messo a disposizione con cadenza semestrale, a
luglio e a novembre. A partire dal prossimo gennaio, inoltre, ogni mese saranno
messi online i dati che riguardano le denunce di infortunio e
saranno messi a confronto con gli andamenti dell’anno precedente.

Gli open data Inail sono accompagnati da un “modello di lettura” articolato in 58 tabelle, che possono servire a comporre diversi itinerari tematici e a guidare diversi
livelli di approfondimento sui dati elementari messi a disposizione in formato
aperto, anche con elaborazioni autonome da parte degli utenti. Questo schema
interpretativo, corredato da un vocabolario e da un thesaurus, analizza le
denunce, le denunce con esito mortale, gli infortuni riconosciuti sul lavoro,
le composizioni delle classi di menomazione e il tipo di indennizzo. Sono
forniti dettagli, inoltre, sulle modalità di accadimento (in occasione di
lavoro e in itinere), per luogo di nascita, genere e classe d’età
dell’infortunato, e un’analisi delle cause di non riconoscimento
dell’infortunio da parte dell’Istituto.

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