L’Ict si incontra a Ferrara

Parte oggi con un convegno la manifestazione che mette a confronto vendor e canale

Con il convegno “Cambiare per ripartire” prende il via oggi a Ferrara Ict Trade, la manifestazione organizzata da Sirmi in collaborazione con Ferrara fiere e Agepe. Oltre a servire per fare il punto sulla situazione dell’Information and communication technology il meeting metterà a contatto vendor e canale. Niente ragazzini in cerca di adesivi o magliette ma business to business allo stato puro con gli operatori che fra una trattativa e l’altra discuteranno di “nuovi modelli”. “Ict Trade – spiega l’amministratore delegato di Sirmi Maurizio Cuzari – è un sintomo di malessere. Perché se ci fossero già modelli nuovi non ci sarebbe bisogno di incontrarsi”. Nonostante questo l’amministratore delegato di Sirmi è convinto che la crescita dell’Ict sarà comunque tre volte quella prevista per il Pil. Il rallentamento della crescita porterà comunque a qualche cambiamento nel mercato. Secondo Cuzari si sta riducendo lo spazio per chi non è capace di offrire valore aggiunto così come il passo pesante inizia ad avere il modello di “impresa nana” sul quale si basa anche l’Ict tricolore. In un mercato con tecnologie sempre più complesse gli operatori devono mettersi insieme sommando le loro competenze per proporsi alle nuove società come per esempio Omnitel e H3g che si presenteranno a Ferrara a caccia di partner. E proprio il mobile business è una delle aree strategiche fondamentali per lo sviluppo dell’Ict; più della sicurezza che Cuzari considera “un fatto tattico più che un business strategico”. Tutto questo a patto che le aziende del mondo hi tech uniscano le loro competenze in modo da poter investire e attrarre risorse e poi riescano a comunicare ai clienti come e perché la tecnologia anche per le piccole aziende ormai è strategica.

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