L’Icann vuole nuovi linguaggi per Internet

L’ente che gestisce il funzionamento della Rete ha pubblicato le linee guida per l’adozione di quelle lingue che non rientrano ni caratteri Ascii

31 marzo 2003 Icann ha diramato le linee guida per i registry che intendono offrire domini nei
linguaggi che non utilizzano i caratteri Ascii come cinese,
giapponese e altre lingue europee. L’ente che governa la rete preme perché venga
utilizzato Punycode, uno standard recentemente realizzato
dall’Internet engineering task force. L’associazione ha rivolto però anche un
appello agli sviluppatori perché adottino il nuovo standard. Punycode
rappresenta infatti una strada per codificare negli Ascii qualsiasi linguaggio.
L’introduzione di nuovi linguaggi è una delle priorità elencate dal nuovo
presidente Icann Paul Twomey che ha sottolineato anche
l’esigenza di migliorare il Whois database e di ascoltare il parere della
Internet community circa l’adozione di nuovi standard.

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