L’ibrido tra monitor e televisore

Gli LCD TV possono essere usati sia per lavorare e giocare al PC, sia per gustarsi un film o un programma televisivo

Ottobre 2006 I monitor LCD hanno definitivamente scalzato i modelli a
tubo catodico CRT: a livello mondiale rappresentano il 74,7 per cento dei monitor
per computer (fonte DisplaySearch). Dal canto loro i produttori mantengono viva
la domanda presentando continuamente nuovi modelli dalle prestazioni e caratteristiche
superiori rispetto alla precedente generazione. Un esempio sono gli LCD TV, monitor
LCD in cui è stato integrato un sintonizzatore TV per ora solo analogico che consente
la visione dei canali televisivi.

Prezzi in discesa, anche se le vendite non decollano
Nel 2004 una TV LCD da 17” aveva un prezzo medio di 600 euro, nel 2006 lo Hyundai
G2051 e l’LG M1971A che recensiamo in questo articolo costano mediamente 200
euro in meno e dispongono di uno schermo più grande, rispettivamente 20” e 19”
pollici ma nonostante questo restano una nicchia di mercato. Gli LCD TV previsti
per il collegamento al PC hanno caratteristiche diverse rispetto agli LCD TV
di grande formato, da 30” in su. La maggiore differenza è nella risoluzione
e nel formato immagine. Per motivi di compatibilità e costo gli LCD TV per personal
computer mantengono un rapporto tra dimensione orizzontale e verticale dell’immagine
di 4:3 e le risoluzioni disponibili seguono lo standard VESA (800 x 600, 1.024
x 768, 1.280 x 1.024 e così via). Nei TV di grandi dimensioni il formato è invece
esclusivamente 16:9, quello dei film, e le risoluzioni seguono anche il formato
specificato per la TV ad alta definizione (HDTV).

Scansione progressiva o interlacciata
Ultima grossa differenza è che la maggior parte dei monitor TV sono progettati
per funzionare con il formato interlacciato. Nella scansione interlacciata il
monitor disegna l’immagine a linee invece che interamente in una sola passata
come nella scansione progressiva. Nel modo interlacciato vengono visualizzate
prima le linee dispari e poi le pari (1,3,5… – 2,4,6…) mentre nel modo progressivo
le linee sono disegnate in sequenza (1,2,3,4…). La scansione progressiva, utilizzata
da tutti i monitor per PC, offre immagini più stabili e tutti i nuovi LCD TV
sono progettati per funzionare con essa.

Nella tabella qui di seguito abbiamo riunito le caratteristiche degli standard
per la TV ad alta definizione e della TV standard in formato PAL, lo standard
di trasmissione televisiva europeo.

Risoluzione orizzontale Risoluzione verticale Formato visualizzazione Frequenza scansione immagini al secondo (=scansione progressiva
i=interfacciata)
Standard video
1920 1080 16:9 60 (P), 30 (i) HDTV
1280 720 19:9 60 (P) HDTV
720 576 4:3 25 (i) PAL

LCD o Plasma, il grande dilemma nella scelta
delle TV

LCD e Plasma sono le due principali tecnologie alternative al tubo catodico per la realizzazione di schermi.
Per motivi tecnologici la dimensione di un pixel al plasma non può scendere al di sotto di circa mezzo millimetro,
per questo è utilizzata solo in monitor da 32” in poi. Rispetto agli LCD gli schermi con tecnologia al plasma
offrono una migliore visuale d’angolo, colori vividi e non hanno problemi di scie nella visualizzazione delle
immagini in movimento a causa dell’inerzia del movimento dei cristalli liquidi.
La vita media è di circa 20.000 ore, la metà di uno schermo LCD. Inoltre gli schermi al plasma hanno la tendenza
a “memorizzare” nei pixel un’immagine rimasta statica per troppo tempo, la quale rimarrà sempre di sottofondo
alla visione.

Le principali connessioni che sono o devono essere
presenti su un monitor LCD TV

  • Scart (acronimo di Syndicat des Constructeurs d’Appareils Radio-recepteurs
    et Televiseurs).
    La presa SCART trasporta al televisore i segnali
    video composito, S-Video, RGB, segnale audio stereo e altri provenienti da
    lettori DVD, videoregistratori e apparecchi simili.
  • Connettore audio. L’ingresso audio RCA con i due canali
    del suono separati e schermati fornisce una migliore qualità del suono.
  • Connettore composito. Il connettore di colore giallo è
    per il segnale video composito, formato in cui le informazioni di colore e
    luminosità sono codificate in un unico segnale. Nella codifca e decodifica
    del segnale può verificarsi un degrado del segnale, per un video di qualità
    si preferisce usare il formato S-Video.
  • Connettore S-video. Il formato S-video (Separated Video)
    è una connessione con un’alta qualità del segnale, superiore al composito.
    La differenza rispetto al composito è il trasporto delle informazioni di luminosità
    e colore su due cavi anzichè uno. La separazione migliora la definizione e
    brillantezza dell’immagine.

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