Con lo scopo di mettere un freno all’incremento dei costi, Lexmark ha deciso di riorganizzarsi eliminando la unit Business Solutions. Verranno invece mantenute tre divisioni operative: Business Printer Division, Consumer Printer Division e Customer Sol …
Con lo scopo di mettere un freno all’incremento dei costi, Lexmark ha
deciso di riorganizzarsi eliminando la unit Business Solutions. Verranno
invece mantenute tre divisioni operative: Business Printer Division,
Consumer Printer Division e Customer Solutions Division, quest’ultima
creata ex novo per occuparsi dell’e-commerce e dello small-medium business.
A questo proposito, Paul Curlander, presidente e Ceo della società, ha
dichiarato che saranno proprio le aree dell’e-commerce e dei servizi per le
piccole-medie aziende a crescere con uno dei più alti tassi del mercato. I
motivi dell’incremento dei costi sono da ricercare, stando alla società, a
un collo di bottiglia riscontrato nella produzione delle printer laser
appartenenti alla gamma Optra T, a seguito della massiccia integrazione del
catalogo effettuata lo scorso settembre. Nel dettaglio, se i dati
finanziari del terzo trimestre Lexmark parlano di utili pari a 76,5 milioni
di dollari e di un incremento del 32%, Curlander si aspetta, per il
trimestre in corso, valori più modesti, corrispondenti alla fascia più
bassa delle aspettative degli analisti (comprese tra i 66 e gli 80
centesimi di dollaro per azione).