Due nuove stampanti a getto d’inchiostro che producono immagini sorprendenti, risultati finanziari piuttosto positivi e un importante avvicendamento nell’organigramma italiano. Sono le novita’ principali con cui Lexmark si presenta al mercato in questi …
Due nuove stampanti a getto d’inchiostro che producono immagini
sorprendenti, risultati finanziari piuttosto positivi e un importante
avvicendamento nell’organigramma italiano. Sono le novita’ principali con
cui Lexmark si presenta al mercato in questi primi mesi del 1998.
L’azienda ha visto crescere il proprio fatturato worldwide nel 1997 del
5%, raggiungendo quota 2,4 miliardi di dollari. Ma la crescita sale al 10%
se si considerano solo le vendite di stampanti e accessori. Gli utili si
sono attestati nel 1997 su 275 milioni di dollari, con una crescita del 19%
rispetto all’anno precedente.
In Italia, Renato Serena, attuale amministratore delegato dell’azienda,
lascia inoltre il passo ad Antonello Cardone, che lo sostituirà
abbandonando l’attuale carica di direttore della Business Printer Division.
Per mantenere competitività in un mercato, quello delle stampanti a getto
d’inchiostro, dove l’eccellenza tecnologica è un fattore competitivo
fondamentale, Lexmark ha introdotto due nuovi modelli che spostano
ulteriormente in avanti il livello qualitativo della gamma di Lexmark.
Risoluzione di 600×1200 Dpi, possibilità di stampare in esacromia, 2
pagine al minuto con stampe a colori e un testo in nero di qualità "laser"
.
Sono le credenziali della Lexmark 5000 color Jetprinter, che si indirizza
alla fascia media del mercato con un prezzo al pubblico di 469 mila lire.
Dedicata agli utenti più esigenti è invece il modello 5700 Jetprinter, c
he
è in grado di stampare su una vasta gamma di supporti con risoluzione di
1200×1200 Dpi. Questa stampante è capace di produrre fino a 8 pagine al
minuto in modalità monocromatica e fino a 4 Ppm stampando a colori. Il
prezzo della 5700 Jetprinter è di 649 mila lire.
