L’Ewg saluta l’acquisizione di Actebis

Il gruppo paneuropeo prontoo ad accogliere il distributore tedesco. Prima però bisogna studiare le forme della convivenza

26 settembre 2003 Con un comunicato che toglie qualsiasi dubbio l’European wholesale group “dà il benevenuto all’acquisizione di Actebis”.
Il gruppo paneuropeo al quale partecipano Esprinet, Westcoast, Also e Copaco annuncia così quella che definisce “l’ulteriore passo avanti nell’implementazione del piano strategico dietro alla creazione di Ewg”.
Come anticipato da 01net.it l’alleanza strategica stabilitasi con la nomina di Joe Hemani, ceo e principale azionista di Westcoast, alla guida di Actebis aveva tutti i crismi dell’acquisizione che, sottolinea il comunicato dell’Ewg “è stata accolta e completamente accettata da tutti e quattro i membri fondatori come una naturale evoluzione del concetto di Ewg”.
La precisazione è d’obbligo visto che in questo modo Westcoast mette un piede importante anche in Italia dove da tempo è attiva la filiale del distributore tedesco concorrente di Esprinet. Non a caso, come già anticipato dall’amministratore delegato di Esprinet Alessandro Cattani a 01net.it, l’entrata di Actebis nell’European group è soggetta al verificarsi di alcune condizioni come la definizione di un nuovo modello di business all’interno del gruppo Ewg, “per far fronte alle nuove sfide che nascono dalle attuali sovrapposizioni esistenti e, in futuro, tra le aziende potenzialmente membri presenti in altri mercati europei.
La decisione finale di quando e come Actebis entrerà a far parte del gruppo paneuropeo è prevista per l’inizio del prossimo anno.
La nota dell’Ewg arriva dopo che ieri Joe Hemani aveva dichiarato a un giornale tedesco la sua precisa volontà di acquisire Actebis. “Noi vogliamo comprare il gruppo Actebis” ha affermato il ceo di Westcost, mentre una portavoce del distributore tedesco ha dichiarato “C’è un’alleanza strategica con l’obiettivo di rafforzare il gruppo e assicurare i posti di lavoro”. Actebis, che nel dicembre dello scorso anno ha chiuso la sede belga, ha chiuso il 2002 con un calo del fatturato del 10%. Hp è il brand di riferimento per le due società tanto che è facile intuire come dietro l’operazione ci sia il beneplacito della società di Carly Fiorina che è anche il brand di riferimento dell’European wholesale group.
Gli analisti valutano nel 30% la quota di mercato di Westcoast con l’hardware di Hp in Gran Bretagna e in 300 milioni di euro il fatturato annuo del distributore con Hewlett Packard.

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