Lenovo-Linux dietrofront

Dopo le notizie circolate ieri sulla stampa americana, la società smentisce un suo allontanamento dalla community Linux.

Nei giorni scorsi era rimbalzata sulle agenzie americane la notizia di una Lenovo fortemente intenzionata non lasciarsi in alcun modo sedurre da Linux, per rimanere partner esclsuiva di Microsoft.
A distanza di 24 ore, Lenovo cerca la smentita, affermando non avere alcuna intenzione di modificare le relazioni esistenti né con la comunità Linux, tantomeno ai suoi clienti e partner.
E sebbene Lenovo abbia proprio nelle scorse settimane stipulato un accordo della durata di 12 mesi con Microsoft, nel quale si impegna ad acquistare software della società di Seattle per 1,2 miliardi di dollari, la società dichiara oggi di non rinnegare Linux.
Con un ma, va detto.
La società, questo viene confermato, non intende occuparsi del licensing delle diverse configurazioni Linux richieste di volta in volta dai clienti. È invece disponibile a effettuare il preload del software sulle macchine, ma solo dopo che la licenza è stata acquisita.

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