L’efficienza aziendale? Dipende dalla qualità della comunicazione interna

«In un’impresa di servizi ad alto valore aggiunto come la nostra, l’informazione deve essere fruibile in modo semplice e diretto. Questo risultato l’abbiamo ottenuto attrverso l’impiego di Oracle Collaboration Suite» Marco Monti, responsabile Ict di Soar

«La competitività e l’efficienza di un’impresa sono
strettamente legate all’efficienza dei processi di comunicazione interni;
soprattutto in un’azienda di servizi ad alto valore aggiunto come la nostra,
l’informazione nelle varie forme (mail, documenti, pianificazione attività,
formazione) deve essere fruibile in modo semplice e diretto

». In questo modo Marco Monti, il
responsabile Ict di Soar, società di servizi delle Banche di Credito Cooperativo
della Toscana, ha spiegato il motivo che ha portato l’azienda a realizzare una
nuova soluzione che offrisse a tutti gli istituti di credito serviti un accesso
più puntuale e tempestivo a tutti i dati gestiti.


Soar ha quindi avviato un processo di analisi che ha portato a una chiara
definizione degli obiettivi. Sin da subito è apparso evidente che fosse
necessario rivolgersi a un’azienda esterna per poter ridurre al minimo i tempi
di realizzazione della soluzione rispetto a quanto avrebbe potuto fare
autonomamente la società. È perciò incominciata una selezione al fine di trovare
il partner giusto.
«La conoscenza
completa delle tecnologie e la certificazione del personale erano per noi
requisiti essenziali
ha precisato Monti – tuttavia nel partner
abbiamo ricercato soprattutto competenze in tema di problem solving e la
capacità di progettare e realizzare soluzioni verticali in tempi ragionevoli.
Inoltre, doveva essere in grado di dar vita a sistemi flessibili e adattativi
anche superando alcuni limiti insiti in un utilizzo “ortodosso” dei
prodotti

». Detta selezione ha portato alla scelta di Plan Soft
di Firenze.


Alla base della soluzione dovevano esserci
un’applicazione e un middleware di qualità, che si integrassero al meglio con il
database già presente in azienda, che era Oracle. Questa è stata la prima
fondamentale richiesta che Soar ha rivolto a Plan Soft. «Abbiamo domandato
al nostro partner
– ha affermato Monti – di realizzare velocemente un
prototipo per l’utilizzo del middleware, che consisteva in Oracle AS, Oracle
Portal e Oracle Discoverer

». In pratica, Oracle
si è trasformato da semplice fornitore di database a fornitore di una soluzione
globale, comprendente anche applicazioni e middleware.


«L’integrazione che è stata ottenuta tra i vari
sistemi
– ha proseguito Monti – ci ha convinto a procedere sulla strada
intrapresa, fino ad arrivare all’adozione della Collaboration Suite. Su
quest’ultima stiamo ancora lavorando al fine di renderla maggiormente fruibile.
Come detto, non ci accontentiamo di un uso “standard” del software ma dobbiamo
sempre prevedere l’impiego in un’ottica di flessibilità e adattamento alle
esigenze estremamente diversificate delle banche che utilizzano i nostri
servizi/prodotti

».
Riguardo i tempi di
implementazione, dalla presentazione del primo prototipo all’entrata in
esercizio del portale intranet sono trascorsi circa sei mesi: «Nella nostra
realtà non sono ipotizzabili tempi di startup superiori
», ha sottolineato
Monti. Dal primo approccio con Oracle Collaboration Suite al suo ingresso in
esercizio sono invece trascorsi circa otto mesi. «Per tutti i progetti in
essere
– ha aggiunto Monti – stiamo utilizzando le nostre risorse
interne assieme a quattro consulenti esterni con cui lavoriamo a stretto
contatto

».


Le realtà aziendali non sono semplici, hanno tutte
specificità difficili da gestire e quella di una società che offre servizi alle
banche è sicuramente una di quelle più complesse. «Per questo motivo
ha concluso Monti –abbiamo inizialmente fatto un po’ fatica con la nuova
applicazione. Si è infatti reso necessario studiare soluzioni di deployment ad
hoc e arricchire il middleware con alcuni moduli sviluppati internamente. Alcuni
obiettivi sono stati raggiunti in pieno, su altri stiamo ancora lavorando ma
siamo certi di essere sulla strada giusta e di avere gli strumenti adatti.
Vorrei però sottolineare che oltre a puntare sui migliori prodotti che il
mercato possa offrire, puntiamo molto anche sulle persone che con tali prodotti
lavorano
».

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