Appuntamento con l’architettura sostenibile alla fiera Klimahouse di Bolzano. Il progetto CasaClima della provincia altoatesina punta a ridurre il consumo degli edifici
Un nuovo edificio può rispettare l’ambiente senza essere una goccia in mezzo al mare (dell’inquinamento)? La provincia di Bolzano ha colto la sfida con il progetto CasaClima, di cui la rassegna Klimahouse è la vetrina commerciale. L’evento, in programma dal 17 al 20 gennaio presso la Fiera di Bolzano, è alla sua terza edizione: nel 2007 ha ospitato 373 aziende, diventando in questi anni un appuntamento internazionale di primo piano per gli operatori del settore.
La manifestazione altoatesina è dedicata all’efficienza energetica e all’edilizia sostenibile, con le ultime novità tecnologiche per costruire o ristrutturare una casa all’insegna dell’ecologia: coperture termoisolanti, impianti di riscaldamento, infissi, pannelli fotovoltaici, per citare alcuni esempi.
CasaClima per bruciare meno energia
Il punto di partenza del progetto CasaClima è che la tutela dell’ambiente può diventare un motore di sviluppo economico. In Alto Adige, tre quarti degli appartamenti consumano mediamente ogni anno 21 litri di gasolio per metro quadrato di superficie, mentre lo standard CasaClima C prevede un fabbisogno limitato a 7 litri. Il risparmio per le spese di riscaldamento, garantito da una conversione di tutti gli edifici, sarebbe di circa 150 milioni di euro l’anno, secondo la stima dell’agenzia di Bolzano. Il problema è coniugare risparmio energetico e costi necessari all’adeguamento: per convertire annualmente il 3% del parco edilizio servono investimenti per un centinaio di milioni.
In Italia, spiega Norbert Lantscher, direttore dell’agenzia CasaClima, il consumo medio dei 13 milioni di edifici è circa 13 litri di gasolio per metro quadrato; l’86% delle forniture energetiche arriva dall’estero. L’obiettivo dei parametri fissati dalla provincia di Bolzano è ridurre l’energia bruciata dalle case per il riscaldamento, diminuendo i costi di gestione. Secondo l’ordinamento edilizio della città, da maggio 2007 le nuove costruzioni e quelle vecchie ristrutturate fino al 50% devono rispettare almeno lo standard CasaClima B (5 litri di gasolio per metro quadrato). Il segmento A consente invece un consumo di appena 3 litri. Inoltre, le case A e B devono produrre almeno il 25% d’elettricità con impianti fotovoltaici.
Fonti rinnovabili in Europa e Alto Adige
«In Europa la quota delle energie rinnovabili è del 6%, mentre nella nostra provincia del 56% – ha dichiarato Michl Laimer, assessore provinciale all’ambiente, durante la presentazione di Klimahouse 2008 – Grazie a questa percentuale l’Alto Adige assume il ruolo di leader nel settore del risparmio energetico». Klimahouse è partner ufficiale della campagna “Energia sostenibile per l’Europa 2005-2008”, promossa dalla Commissione europea. Secondo le stime dell’Ue, gli edifici consumano il 40% dell’energia totale, soprattutto per il riscaldamento e raffreddamento di uffici e appartamenti: si potrebbe risparmiare circa il 20% utilizzando le soluzioni tecnologiche dell’architettura verde, come pannelli solari, isolanti termici e sistemi più efficienti per la regolazione della temperatura.