L’americano Nasdaq, che raccoglie il mercato borsistico dei titoli tecnologici, ha acquisito il 58% del proprio omologo paneuropeo, l’Easdaq, che ha sede a Bruxelles. In un comunicato, l’istituto ha sottolineato che l’operazione si iscrive in una poten …
L’americano Nasdaq, che raccoglie il mercato borsistico dei titoli
tecnologici, ha acquisito il 58% del proprio omologo paneuropeo,
l’Easdaq, che ha sede a Bruxelles. In un comunicato, l’istituto ha
sottolineato che l’operazione si iscrive in una potenziata strategia
d’azione sul Vecchio Continente e costituisce un anello importante
nella propria piattaforma mondiale di transazioni. Secondo il
presidente del Nasdaq, Frank Zarb, parecchie organizzazioni sono
pronte a partecipare alla transazione e a passare ordini su quello
che si andrà a chiamare Nasdaq Europe. Al momento sono legati allo
sviluppo della piattaforma investimenti nell’ordine del 70 milioni di
euro.
Sono tuttora in corso discussioni con altri potenziali partner
europei, come la Deutsche Borse o il London Stocke Exchange, anche se
lo stesso Zarb ha ammesso di non attendersi nuovi accordi almeno per
quest’anno.
Nasdaq Europe sarà operativa entro la metà di quest’anno, mentre la
piattaforma transazionale mondiale del Nasdaq non entrerà in funzione
prima del 2003. é intenzione del nuovo azionista di maggioranza
avviare una contropartita centrale europea controllata dagli utenti e
un’interfaccia elettronica tra compratori e venditori, destinata a
facilitare la realizzazione delle transazioni.