Le ultime mosse sul fronte Soa

Mentre Tibco offre un tutorial che supporta nella pianificazione delle architetture di servizi, Ibm rilascia la piattaforma Rational per orchestrarle e Progress una soluzione per automatizzarle

Il crescente interesse di mercato nei confronti di infrastrutture applicative costruite sulla logica dei componenti riutilizzabili sta facendo moltiplicare le iniziative Soa da parte dei vendor. Particolarmente attiva si sta dimostrando Tibco. La società ha creato una guida interattiva per la pianificazione di una Service oriented architecture in grado di aiutare le aziende a individuare i gap e accelerare la pianificazione di un ambiente scalabile basato su servizi. La guida, che è disponibile gratuitamente presso il Soa Resource Center, sul sito della società, in particolare consente di valutare il livello di maturità dell’infrastruttura esistente e suggerisce un percorso d’azione specifico, insieme a risorse formative, per rendere più agevole il percorso verso la realizzazione di una Soa.


Il Soa Execution Model è suddiviso in sei fasi: visione Soa, struttura organizzativa, infrastruttura tecnica, identificazione dei processi di business, gestione e misurazione dei risultati. Ogni fase individua le aree esclusive di ciascuna organizzazione, suggerisce le aree a cui occorre dedicare più attenzione e indica dove è possibile realizzare i maggiori benefici. Il modello suggerisce anche le letture consigliate, disponibili presso il Soa Resource Center, per istruire e guidare gli utenti attraverso il processo.


Big Blue si focalizza sulla qualità


Si concentra, invece, sul supporto architetturale la nuova release di Ibm Rational Software Delivery Platform 7.0 desktop products, una soluzione indirizzata ai team di sviluppo distribuiti geograficamente e intenti a progettare e gestire il rilascio delle architetture software e di sistema, con particolare attenzione alla qualità del ciclo di vita.


Si tratta di una proposta indirizzata soprattutto a impostare un design capace di fornire software e servizi in ambienti distribuiti e decentralizzati, tipici delle Soa. Quando un’azienda adotta una Soa, infatti, si trova a dover allineare i processi di business e le architetture ai sistemi It, automatizzando e coordinando i servizi correlati. Per esempio, team di sviluppo hanno bisogno di interagire con i sistemi It, gestire la complessità dello sviluppo di gruppo e rispettare nuovi obblighi normativi.


La nuova piattaforma Rational, allora, è un set di prodotti e best practice basati su Eclipse che aiuta a governare il rilascio di software e sistemi, puntando a rafforzare la relazione tra l’It e le linee di business. I prodotti e i servizi vanno da Rational Elite Support for Eclipse a Rational Software Architect (un metodo di sviluppo a modelli per gli architetti software e gli sviluppatori impegnati nella creazione di applicazioni Soa, J2ee e portali), da Rational Software Modeler a Rational Systems Developer (strumento per il disegno e lo sviluppo di sistemi basato su Eclipse), da Rational ClearQuest and Functional Testing (soluzione per la gestione delle richieste di cambiamento e dei difetti) a Rational Professional Bundle, che comprende tutti gli strumenti desktop di cui un’azienda ha bisogno per progettare, realizzare e collaudare applicazioni J2ee, Soa e portali su Windows e Linux, e per il test di applicazioni .Net.


L’integrazione semantica di Progress


Per soddisfare le necessità di integrazione semantica dei dati all’interno di architetture orientate ai servizi Progress Software ha, invece, rilasciato DataXtend Semantic Integrator. Il prodotto usa modelli standard per gestire la validazione e la trasformazione di dati in modo che possano essere condivisi tra applicazioni che richiedono informazioni o formati diversi. Lo fa attraverso un approccio automatizzato “model-based” all’integrazione dei dati.


Basato su tecnologia derivante dall’acquisizione di Pantero, avvenuta nel giugno dello scorso anno, lo strumento offre modelli e mappe complete per una vasta gamma di scenari di integrazione. I componenti chiave dell’architettura comprendono DataXtend Si Designer, un ambiente di progettazione per la creazione e la gestione di modelli, regole e servizi dati, e DataXtend Si Engine, che permette la trasformazione e la validazione dei dati prima che vengano girati ai sistemi di back-end.

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