Le telefonate urbane con Lombardiacom

Da oggi gli abitanti della Lombardia hanno a disposizione una nuova offerta per le telefonate urbane, targata Lombardiacom. L’operatore di telecomunicazioni regionale, nato a settembre dello scorso anno, debutta, infatti, nel mercato residenziale, con …

Da oggi gli abitanti della Lombardia hanno a disposizione una nuova offerta
per le telefonate urbane, targata Lombardiacom. L’operatore di
telecomunicazioni regionale, nato a settembre dello scorso anno, debutta,
infatti, nel mercato residenziale, con una tariffa indipendente dalla
fascia oraria. Oltre alla fonia, è disponibile un’offerta free Internet,
sempre rivolta agli utenti domestici. Per le aziende, in particolare pmi e
professionisti, sono già pronte le proposte di telefonia, mentre il
servizio Internet evoluto partirà ad aprile.
La filosofia della società è orientata alla "massima trasparenza e alla
semplicita’ dell’offerta – come ha specificato l’amministratore delegato
Riccardo Negro – perché sono queste le attuali esigenze del mercato". Punt
o
di forza è la bolletta, che fornisce al cliente informazioni utili a
comprendere come spende i propri soldi, quali per esempio le statistiche
sulle direttrici più utilizzate o i 10 numeri più chiamati. Da notare,
tuttavia, la presenza di uno scatto alla risposta nell’offerta residenziale
e del minum fee (durata minima) nell’offerta business.
La vicinanza nel rapporto con il cliente è, naturalmente, il vantaggio
principale di un operatore regionale, che dovrà comunque farsi largo nella
concorrenza, dal momento che in Lombardia sono presenti in forze tutti i
principali operatori. A supporto della start up, tuttavia, c’è il "sistema
Kiwi", ovvero la rete di aziende finanziate dal fondo di venture capital il
cui advisor è Pino Venture, che fa capo a Elserino Piol. Lo stesso Piol ha
sottolineato l’esistenza di sinergie fra le società che fanno parte del
"sistema", fra cui ricordiamo Blixer e gli operatori regionali @dria.com,
Noicom e Serenacom, tutte start up finanziate dal fondo. Un ruolo
importante riveste anche Amì, società che si occupa per tutti di billing
e
customer relationship management.
Per collegare i clienti al backbone regionale, Lombardiacom vaglierà tutte
le tecnologie di local loop che si renderanno disponibili, quali il
wireless local loop. L’approccio generale sarà quello di utilizzare
infrastrutture esistenti laddove già presenti e investire quando si render
à
necessario.
Quanto al fatturato, l’obiettivo del pusiness plan è fissato in 260
miliardi di lire nel 2003.

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