Le telefonate gratuite con Chocophone

Il cioccolato sardo è un mix di tecnologia e di marketing: è utilizzabile solo via Internet e serve per telefonare. ChocoPhone è, infatti, un sistema per telefonare gratis attraverso la Rete proposto da AbbeyNet, società di …

Il cioccolato sardo è un mix di tecnologia e di marketing: è
utilizzabile solo via Internet e serve per telefonare. ChocoPhone è,
infatti, un sistema per telefonare gratis attraverso la Rete proposto
da AbbeyNet, società di Cagliari fondata nella scorsa primavera che
raccoglie intorno a se l’esperienza e le capacità di ingegneri e
docenti dell’Università del capoluogo sardo. ChocoPhone è il primo
frutto di una forte collaborazione tra la società e l’Università.
Possiamo dividere il prodotto in due moduli, non lo è nella realtà,
ma questo aiuta a spiegarne il funzionamento. Il primo è composto dal
software necessario a gestire la telefonata, composto da una parte
client e da una server, che sfrutta algoritmi di compressione della
voce sviluppati internamente in grado di richiedere una banda massima
di 13,5 Kbps. Il funzionamento è semplice, simile a quello di altri
prodotti simili, dopo aver scaricato e installato sul proprio
computer il client, è disponibile inizialmente per sistemi Win32, ma
è prevista una versione anche per Mac e Linux che sarà disponibile
nei primi mesi del prossimo anno, l’utente non dovrà far altro che
comporre il numero di telefono di chi vuole contattare e aspettare
una risposta. Attualmente funziona solo con connessioni pc-pc, ma
entro pochi mesi il servizio sarà esteso anche ai telefoni fissi e
mobili. La qualità della comunicazione è buona e gli algoritmi usati
per la compressione e la criptazione, quest’ultimi servono a
garantire la privacy del dialogo, non rendono la conversazione
"saltellante". Il server di AbbeyNet si preoccupa di gestire la fase
di contatto e una volta effettuato lascia la gestione della
comunicazione ai due client. Il server si occupa anche della gestione
del secondo modulo, quello pubblicitario. Il servizio, infatti, è
gratuito, si paga solo la connessione a Internet, perché per accedere
a esso è necessario compilare un questionario e diventare così
"ricettori" di pubblicità sotto forma di banner e brevi filmati.
L’utente che ha lanciato il client riceve dal server un banner, o un
filmato, che appare nella finestra occupata dal programma e non può
essere ridotto o eliminato assolutamente, in questo modo anche chi fa
investimenti pubblicitari è sicuro che il messaggio venga osservato.
L’utilizzo di ChocoPhone non pregiudica la navigazione, anche se c’è
da fare sempre i conti con la banda disponibile, soprattutto a
livello di connessione con il provider dove si riscontrano spessoi
principali rallentamenti.
AbbeyNet vuole lanciare un servizio equivalente per le aziende,
denominato Ant (AbbeyNet Telephony). Si tratta di installare un
server in casa dell’utente per gestire i client che saranno
distribuiti a tutti gli utilizzatori della rete aziendale. Questo
prodotto è studiato apposta per soddisfare le necessità di sicurezza
delle realtà produttive, infatti, se un amministratore di rete blocca
tutti i flussi streaming sul firewall la versione free non funziona.
Ant sarà disponibile nei primi mesi del prossimo anno in diverse
versioni destinate ad ambienti eterogenei che vanno dall’ufficio alla
multinazionale.

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