Le strategie di Via per il 2005

La società ha definito per il 2005 una condotta ben definita che prevede un’apertura sempre più differenziata verso i settori consumer, business e della connectivity

Gli ultimi dati di bilancio di Via, quelli relativi al
periodo gennaio-febbraio 2005, hanno fatto registrare 82,687 milioni di dollari,
che equivalgono a una diminuzione del 10,55% rispetto al medesimo bimestre del
2004. E, se si considera il solo mese di febbraio, il calo è stato del 37,05%
confronto a febbraio 2004  (33,045 milioni di dollari contro 52,524 milioni
di un anno fa). Un inizio di anno impegnativo che sta inducendo l’azienda
taiwanese a identificare precise linee strategiche.


«Nel 2005 opereremo a tutto tondo all’interno in quella che definiamo
Digital intelligence, a partire dal tradizionale desktop per arrivare al media
center. Ma aumenteremo anche la nostra presenza nel mondo business e dei
dispositivi di connessione attraverso prodotti con un alto livello di
integrazione
». Così si è espresso Richard Brown, responsabile marketing di
Via.


Il punto di forza dell’azienda rimane la produzione di chipset, che saranno
ancor più differenziati in funzione del loro impiego. Molte le novità di
rilievo: tra queste, sul versante desktop, troviamo per esempio gli ultimi
esponenti della gamma Pt Series per Pentium 4, in grado di gestire
contemporaneamente una scheda video Pci Express e una Agp, mentre sul versante
mobile spicca il K8N800A, dispositivo che si indirizza ai notebook basati sul
processore Turion a 64 bit di Amd.


Ma, come anticipato da Brown, per Via 2005 significa anche ingresso in prima
persona in nuovi mercati, come quello consumer, che viene approcciato attraverso
il media center Tranquil Pc, un prodotto costruito attorno a una scheda madre
della linea Epia. Tali mother board sono progettate per consentire la
realizzazione di computer a bassissimo rumore, i cui unici elementi in movimento
sono quelli degli hard disk. Durante il corso dell’anno vedranno però la luce
anche altri modelli di media center con differenti form factor.


Sul fronte del digital business, Via intende puntare sull’incremento di
miniaturizzazione e integrazione per proporre prodotti indirizzati ai server
multiprocessore a basso consumo per la piccola e media impresa e per i notebook.
Ma anche per i Pos e i thin client.


Grande attenzione sarà posta anche verso la connettività. «Il nostro
obiettivo è realizzare prodotti affidabili ma soprattutto con un lungo ciclo di
vita: non dovrà essere inferiore ai cinque anni
», ha precisato Brown. I
settori a cui intende rivolgersi la società sono principalmente quelli che
ruotano attorno al protocollo Ip. «Lavoreremo sia con i provider sia per gli
utenti finali
– ha proseguito il responsabile marketing di Via – per
realizzare servizi di connessione a banda larga, eventualmente anche con la
formula prepagata
».


Un altro obiettivo dell’azienda e quello «di portare i benefici del
computing a chi non l ha ancora
». Questo concetto si concretizza nel
progetto Pc-1 che è rivolto ai paesi emergenti. Per queste realtà, Via ha
intenzione di realizzare alcuni tipi di dispositivi per la connessione a
Internet con specifiche capacità, quasi delle appliance, che, ancora un volta,
abbiano un elevato livello di affidabilità e un lungo ciclo di vita. E,
soprattutto, con prezzi davvero molto contenuti, intorno ai fatidici 100
dollari.

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