Le soluzioni analitiche di Sas in aiuto alle informazioni

A sostegno delle aziende che intendono sfruttare il potenziale di conoscenza rappresentato dai dati, la società americana propone la propria suite di Business intelligence, formata da sette tool basati sull’Intelligence architecture.

È il valore dell’informazione a muovere Sas Institute verso soluzioni di Bi sempre più complete, in grado di fornire alle aziende l’intelligenza necessaria per gestire i cambiamenti strategici. Per dare "vita" ai dati di cui ogni società dispone, rendendoli patrimonio di conoscenza, la casa americana propone una piattaforma tecnologica formata da uno strato di procedure, che consentono di capire gli eventi e le esigenze di business poste al di sopra dell’area operazionale. Nelle intenzioni di Sas, l’Intelligence architecture garantisce la misurabilità del Roi, permettendo di accrescere i ritorni delle campagne marketing plasmate sulle esigenze dei clienti, di ridurre le perdite in aree che non generano profitti e di incrementare il valore delle transazioni Web. Con questa impostazione, il vendor del North Carolina amplia il concetto di value chain all’amministrazione dei metadati, che può avvenire anche via Web, coinvolgendo fornitori e clienti. Dal punto di vista dell’infrastruttura di base, Sas Data Quality Solution (attesa in Italia entro un paio di mesi) consente il matching tra dati provenienti da fonti diverse, con la relativa standardizzazione e normalizzazione in vista di eventuali operazioni successive, mentre Information Delivery Portal permette l’accesso multidimensionale alle informazioni tramite la Rete, la intranet per i dipendenti e la extranet per utenti e supplier.


"Per fruire della conoscenza – ha sottolineato Alessandro Zeigner, amministratore delegato di Sas in Italia – è necessario creare la cultura dell’intelligenza. Ciò che ci riserva il presente, infatti, è in parte il risultato di quanto avvenuto in passato, ma è da porsi anche in relazione alla percezione che ognuno di noi ha del futuro". Per prevedere gli sviluppi che caratterizzeranno il mercato e adattarsi a queste nuove condizioni è necessario avere una visione globale della propria azienda attraverso la misurazione delle performance.

L’attenzione ai processi aziendali


Entro la prossima estate, Sas completerà il lancio delle "Magnifiche 7", termine con cui la società ama definire le proprie business solutions, basate su tecnologie analitiche e di data warehousing, che subiranno aggiornamenti e saranno dotate di nuove funzionalità. "Per chi segue gli approvvigionamenti – ha spiegato Walter Lanzani, responsabile marketing di Sas Institute nel nostro Paese -, Supplier Relationship Management rende possibile la raccolta dati da tutti gli Erp aziendali e il calcolo del ranking e dello scoring dei fornitori, con l’analisi dei costi e l’ottimizzazione delle strategie di


acquisto". Financial Management offre la visione completa dei processi finanziari con la gestione del budget, la cost allocation, il reporting e il consolidamento.


Via portale è possibile sfruttare le potenzialità di Human Capital Management che offre indicatori sul capitale umano in azienda, di cui sono gestite le competenze, anche grazie alle simulazioni organizzative. In corso di aggiornamento è anche Risk Management, soluzione particolarmente diffusa nei settori finance ed energia, che mira a far cogliere le opportunità di investimento col minor rischio possibile. It Management Solution, dal canto suo, mette a disposizione gli strumenti per gestire le attività di system management, anche per le aziende che offrono servizi di outsourcing e per gli Asp. La soluzione è specifica per il Service level agreement, interno ed esterno, in quanto permette di misurare i servizi erogati e di intervenire sull’infrastruttura esistente, sfruttando le risorse disponibili. Con Strategic Performance Management, poi, le aziende possono integrare i tradizionali indicatori di business, come ricavi e vendite, con asset intangibili, quali lo stato dei rapporti con i fornitori e la profittabilità dei clienti. Discorso a parte merita la soluzione Crm Marketing Automation, che può essere percepita come la punta di diamante delle Business solutions di Sas. Tramite strumenti analitici, consente il text mining nonché la pianificazione e l’automatizzazione di campagne multicanale (è possibile anche la segmentazione predittiva del cliente), al fine di evitare la sovrapposizione degli invii e di autorizzare l’accesso in modo gerarchico.


"Il mercato del Customer relationship management è composto da due diversi ambiti – ha specificato Lanzani –, quello analitico, cui si rivolge Sas, e quello operazionale, di cui sono alfieri Siebel ed E.piphany, tanto per citare alcuni nomi". "I fornitori di Crm per il front end – gli ha fatto eco Zeigner – stanno iniziando a sviluppare anche un approccio analitico. Tuttavia, non credo che il loro ingresso a pieno titolo nell’area del back end possa avvenire in tempi brevi. Per vantare prodotti completi, servono competenze sedimentate ed è necessario superare le difficoltà d’integrazione. Non posso negare che l’appeal prodotto da un’offerta a tutto tondo sia forte, ma il rischio è quello della dissipazione".

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