Le reti di Enterasys diventano “Secure”

Il vendor vara una nuova strategia basata su sicurezza e funzionalità innovative: Secure Networks.

25 giugno 2004

Enterasys sfida la concorrenza nel mercato delle reti con una nuova strategia che va oltre il prezzo e le performance degli apparati e punta, invece, sulla sicurezza e sulle funzionalità.


«Vogliamo posizionarci come fornitori di Secure Networks – spiega il direttore generale Paolo Cocco – un approccio che si differenzia per due aspetti. Non aggiungiamo la sicurezza alla rete, ma la rete stessa è il veicolo della sicurezza. Inoltre, non facciamo promesse, è tutto disponibile».


Per l’azienda statunitense, che investe in ricerca oltre il 20% del fatturato e ha a portafoglio una gamma completa di switch, router e wireless Lan, la tecnologia passa in secondo piano e l’attenzione si concentra su quello che una rete moderna può fare. Un approccio che, con stile americano, ha battezzato delle 5C: continuità, contesto (in cui calare ogni pacchetto dati che viaggia), controllo (con le policy che rendono la rete capace di decidere da sola), conformità (alle leggi e agli standard) e consolidamento (delle applicazioni e degli utenti).


In dettaglio, le Secure Networks implementano una serie di funzionalità che consentono di difendersi in modo proattivo dalle minacce esterne e interne, coordinando e rafforzando tutti i singoli dispositivi di sicurezza dei principali produttori.


È possibile, per esempio, stabilire policy in modo granulare, che definiscono a quali applicazioni può accedere un utente, anche in funzione di ruoli ben determinati e con una singola user name e password.


C’è poi l’Intrusion Detection System Integrato che "parla" direttamente con il software di gestione di Enterasys (Policy Manager), in grado di individuare la porta da cui arriva il traffico sospetto e bloccarlo. Oppure la soluzione di Single Sign-on che permette di consolidare le differenti credenziali dell’utente per l’accesso alle applicazioni e alla rete. Il controllo è centralizzato, il che consente di minimizzare il rischio.


«Sembrano cose banali – ha commentato Davide Losi, direttore marketing della societ&agrave – ma con altri fornitori non si possono fare». Tutto si basa su standard, funziona con gli apparati di sicurezza di altri vendor ed è disponibile su tutte le famiglie di apparati Enterasys, comprese le wireless Lan.


Uno dei principali clienti italiani di Enterasys è l’Università Bicocca, che, come primo step, ha implementato un sistema di autenticazione che discrimina cosa un utente può fare sulla rete. Nei piani futuri c’è il progetto di creare profili di accesso diversi per gli studenti, i professori, i tesisti e via dicendo, assegnando priorità diverse al traffico generato.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome