Ortronics, produttore di sistemi di cablaggio strutturato, ha presentato due nuove linee di prodotto, una dedicata al mercato residenziale e l’altra per le reti dati ad alta velocità. La prima proposta si chiama In House ed è un sistema p …
Ortronics, produttore di sistemi di cablaggio strutturato, ha presentato
due nuove linee di prodotto, una dedicata al mercato residenziale e l’altra
per le reti dati ad alta velocità. La prima proposta si chiama In House ed
è un sistema per cablare gli appartamenti di nuova costruzione (o in via d
i
ristrutturazione) utilizzati come abitazione e/o ufficio, in modo da
razionalizzare e rendere più funzionali i cablaggi per i telefoni, le
antenne Tv, l’Hi Fi e le reti locali. "I costruttori edili – ha
sottolineato Claudio Lucato, direttore del mercato Italia – possono dare
ai clienti un valore aggiunto con pochissima incidenza sui costi".
La seconda novità riguarda i cavi di categoria 6, il cui standard non è
stato ancora definitivamente approvato. "Ci sono pareri contrapposti – ha
spiegato il direttore tecnico di Ortronics Roberto Sortino – sull’utilizzo
di una tecnologia più avanzata ma basata su uno standard ancora non
definitivo piuttosto che la consolidata categoria 5 Enhanced. Ortronics ha
comunque voluto essere fra i primi a proporre la categoria 6 con l’offerta
GigaMo+, che offre una grande larghezza di banda e un ampio margine di
sicurezza".
Sul fronte dei risultati di vendita, la filiale italiana della società
satunitense, che ha sede a Torino, ha raggiunto in soli due anni di vita un
fatturato di 7 miliardi di lire, con una previsione per l’anno in corso
superiore ai 14 miliardi. Questi valori si riferiscono all’intera regione
Semea (Sud Europa, Medio Oriente e Nord Africa), che fa capo alla sede
torinese. Da notare, inoltre, che, a differenza di concorrenti quali
Lucent, la società ha scelto di non vendere i cavi, che vengono forniti al
canale distributivo da altri produttori in accordo con Ortronics.