Le politiche di rete di Ibm sono software

Un software allo studio presso Ibm renderà più facile gestire politiche di rete. Il policy networking verrebbe così diffuso all’interno dell’infrastruttura, rendendo virtualmente inutili i policy server impiegati in alcune realizza …

Un software allo studio presso Ibm renderà più facile gestire politiche
di
rete. Il policy networking verrebbe così diffuso all’interno
dell’infrastruttura, rendendo virtualmente inutili i policy server
impiegati in alcune realizzazioni. Denominato Common Policy Engine, il
software in questione girerà sui router della serie Nways 221x. In
particolare, i tre modelli su cui la casa di Armonk sta indirizzando i
principali sforzi di aggiornamento e potenziamento: il 2210 Nways Protocol
Router, il 2212 noto anche con Access Utility e il top della gamma 2216
Nways Multiaccess Connector. Per gli utenti di tali apparati il software
sarà gratuito. La disponibilità è prevista per il prossimo giugno.
Common Policy Engine integra lo standard industriale Ldap (Lightweight
Directory Access Protocol) con la capacità di definire politiche attravers
o
l’assegnazione di priorità alle applicazioni sia su reti Vpn (Virtual
Private Network) sia su reti basate sulle specifiche DiffServ
(Differentiated Services) e IntServ (Integrated Services).
Secondo stime di Big Blue, le imprese con reti estese (da mille
dispositivi) potranno implementare il policy networking senza policy server
dedicati, risparmiando oltre due milioni di dollari all’anno in hardware e
costi di supporto.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome