Le Pmi nuovo obiettivo di Acer

L’azienda punta su un canale qualificato, sia sul fronte tecnologico sia su quello commerciale, e su una rinnovata gamma di prodotti

I tempi sono cambiati e oggi, in termini di Information
technology, la piccola e media impresa italiana ha le stesse esigenze di una
grande azienda. A sostenerlo è Alberto Scolari, business unit manager server e
storage di Acer Italy, il quale sostiene che «anche le realtà di più piccole
dimensioni hanno affidato in vario modo la gestione di dati strategici per il
business all’It. Spesso però si tratta di architetture cresciute nel tempo un
po’ caoticamente, che solitamente vedono coesistere più server i quali operano
in modo poco organizzato. E se si blocca uno di questi server, l’effetto si
trasmette a cascata sulle altre macchine e il business ne è direttamente
influenzato
».


Stando così le cose, anche presso le Pmi si crea la necessità di
un’infrastruttura It organizzata e ottimizzata. E Acer intende soddisfare questa
necessità sia tramite prodotti specifici sia, soprattutto, tramite servizi
pensati appositamente per questo tipo di imprese. Questi servizi sono forniti da
un numero selezionato di partner (attualmente sono 70 ma entro fine anno
dovrebbero arrivare a 100), per i quali è stato attivato il Solution Partner
Program che, attraverso attività di formazione, porta alla creazione di figure
commerciali e tecniche con un elevato livello di preparazione. I servizi offerti
si estendono dal versante tecnologico a quello finanziario.


L’obiettivo di Acer è di permettere anche a chi ha spesso budget e competenze
tecnologiche limitate di gestire in modo sicuro i dati aziendali, avendo a
disposizione una serie di consulenti che hanno la delega a operare a nome e per
conto della società taiwanese.


In termini di prodotti, come detto, la proposta di Acer spazia dai server
allo storage. Nel primo caso si concretizza nella gamma Altos G che parte
dall’entry level 330 che utilizza un processore Xeon e arriva al 540
(biprocessore con Xeon dual core) e 5350 (con Amd Opteron dual core), pensati
per un impiego in realtà con un massimo di 40 utenti. Sul lato storage, Acer
propone la gamma Altos R che comprende i modelli 520 (sostituisce il 510), 720 e
910. Pensati per il montaggio in rack, arrivano a ospitare sino a quattro
processori Xeon, consentono configurare vari livelli Raid (anche sulla memoria
Ram) e possono disporre di alimentazione ridondante.


Si parla di dotazioni di tutto rispetto, che forse possono spaventare un po’
la Pmi e che comunque sinora sono sempre state destinate a ben altri tipi di
aziende. Non sono forse un po’ sovradimensionate per una piccola e media
impresa? «Assolutamente no – afferma Scolari -. E questo vale sia
dal punto di vista tecnologico sia da quello finanziario
». Per avvalorare
la sua tesi propone l’esempio di una soluzione cluster composta da server,
storage e sistema operativo che può costare attorno ai 15.000 euro (di cui
5.000 solo di sistema operativo
, precisa Scolari): tramite un finanziamento
attraverso Acer Finance, secondo modalità che comprendono leasing, allocazione
operativa, al finanziamento personalizzato, «si arriva a pagare una tariffa
attorno ai 500 euro al mese, cifra che può essere tranquillamente affrontata da
un’azienda anche piccola per un’attività strategica per il business
».


 

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