Le Pmi: aziende «normali» chiamate a una svolta culturale

Le Pmi: aziende «normali» chiamate a una svolta culturale

Edisoftware, società che fa gestionali per la Piccola e media impresa,
vuol essere parte del processo di innovazione. «Molti utenti pensano
che innovare significhi evitare di portare i conti dal commercialista

ha spiegato la marketing manager della società, Paola Acciai -. Noi
spieghiamo loro che innovazione significa fare meglio le operazioni di produzione,
migliorare i processi quotidiani. Le scelte di una Pmi sono mosse dai costi.
Con la tecnologia lo si può fare, ma si deve ottimizzare la struttura
».
Secondo Alfredo Cusin , sales manager di Aladdin, società di sicurezza,
per essere innovativi «bisogna rischiare. Ma essere solo visionari,
in senso strategico, è fuorviante
».

Gli ha fatto eco Carlo Chiodarelli , Ad di Techne Security, secondo il quale
«il modo migliore per essere innovativi è essere normali. Avere
idee chiare, con progetti a lungo termine. In tal senso, la Pmi è orientata
al medio-lungo periodo per definizione, avendo a capo un imprenditore che ha
la percezione netta del costo-beneficio. Gli utenti di soluzioni di sicurezza
sono a volte realisti, a volte selettivi, ma se si parla di autenticazione devono
essere innovativi. Dal punto di vista culturale in Italia siamo sottosviluppati
».
E per sviluppare la Pmi, ha sostenuto Chiara Cavanna, responsabile comunicazioni
dell’acceleratore tecnologico Torino Wireless , serve stimolare l’eccellenza:
«Non è più tempo degli aiuti a pioggia. Bisogna essere
selettivi
».

Secondo Manuel Maina , pm dei server di Microsoft, innovare significa dare
efficienza alla struttura, non solo badando ai costi. In tal senso presso le
Pmi va svolta una missione. In tante piccole realtà «siamo
ancora agli albori dell’It
– ha sostenuto Maina – e si deve divulgare
il valore dell’innovazione
». Molte imprese hanno ancora Windows
Nt o 2000, cioè non sfruttano, secondo Maina, le potenzialità
dell’evoluzione It, specie al capitolo sicurezza. Per Microsoft, quindi,
stimolare l’innovazione significa far percepire il valore dell’aggiornamento.
E per Luca Marinelli , responsabile del mercato Pmi di Microsoft, innovazione
è sia fare cose nuove, ma anche mettere assieme più fattori in
modo nuovo. Oggi, secondo Marinelli, le Pmi italiane fanno innovazione di prodotto,
con creatività, ma non di processo. La promessa dell’accoppiata
Vista-Office 2007 è proprio quella di un nuovo modo di lavorare, più
efficiente. Per arrivarci, però, le Pmi dovranno accrescere la cultura
del valore It.

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