Le otto vie di Hewlett-Packard e Digital

Una mano all’affermazione di Windows Nt come ambiente enterprise sta arrivando in maniera sempre piu convinta da parte dei costruttori di grandi server. Hp e Digital, in parallelo, sono gia pronte con macchine a otto vie.

Il multiprocessing in ambiente Windows Nt sembra essere la nuova frontiera evolutiva per i costruttori in caccia di nuova utenza e sostituti per gli attuali grandi server, perlopiù di natura proprietaria. Non tutti i "pezzi" tecnologici necessari per questo salto sono già disponibili, ma non è un caso che, a breve distanza di tempo, due big del calibro di Hewlett-Packard e Digital siano in grado di presentare macchine a otto vie, che ampliano di fatto le possibilità di scalabilità dell’ambiente di Microsoft.
Digital sembra leggermente più avanti negli sviluppi e già la settimana prossima dovrebbe annunciare l’estensione verso Nt della famiglia Alpha TurboLaser a 64-bit, sin qui disponibile solo in ambienti OpenVms e Digital Unix. Dalle otto vie iniziali si dovrebbe scalare a quattordici il prossimo anno. Dato che Nt non supporterà i 64-bit fino alla prossima release 5.0, Digital ha lavorato "in proprio" sull’indirizzamento. In combinazione con il lancio del prodotto, il costruttore affiancherà un rafforzamento dei programmi di integrazione fra Unix/OpenVms e Nt. Un aggiornamento dell’iniziativa Affinity Wave, arrivata alla fase 5, fornirà ai client Nt la disponibilità continua dei dati da server Vms, consentendo agli utenti anche di sviluppare applet Java su OpenVms. Sarà inoltre possibile integrare Api Nt in Unix e OpenVms.
Il rafforzamento dei server Alpha, comunque, si muoverà anche in altre direzioni. Nella fascia bassa, per esempio, si va a collocare il modello Alpha 1200, un biprocessore rack-mounted, pensato per applicazioni di workgroup. Disponibile con chip a 400 o 533 MHz, la macchina potrà supportare fino a 6mila utenti Exchange o Notes. Sono supportati i sistemi operativi Windows Nt, OpenVms e Digital Unix. In via di aggiornamento anche gli AlphaServer 800 e 1000A, con chip fino a 500 MHz, mentre il modello dipartimentale 4000 potrà salire fino a 533 MHz.
In gennaio, Digital dovrebbe anche introdurre un processore Alpha dotato di firmware che ne restringe l’impiego alle piattaforme Windows Nt, consentendo, in pratica, di fornire sistemi Alpha a prezzi più bassi.
Da parte Hp, invece, è atteso entro la fine dell’anno il primo server a otto processori, sempre a base Intel. Si tratterà di un ampliamento della gamma NetServer, con architettura Pentium Pro e 8 Gb di memoria, già upgradabile al futuro Deschutes, versione multiprocessing del Pentium II. Non sembra esserci, per ora, l’intenzione di adottare la tecnologia Profusion, che Intel ha acquisito con Corollary e che dovrebbe dovientare lo standard per i server Intel a otto vie. Una macchina che adotterà questa architettura sarà quella che Compaq ha in previsione di rilasciare nella seconda metà del 1998, come ampliamento della famiglia ProLiant.

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