Le novità Bmc presentate al Software Forum di Boston

L’iniziativa di maggior rilievo è il cosiddetto Project Golden Gate, una piattaforma basata su Web, che punta a rendere più efficiente e meno dispendiosa la gestione dei dati in una complessa organizzazione industriale.

L’inaugurazione del Software Forum organizzato a Boston da Bmc Software ha portato con sé diverse novità relative alle soluzioni per la gestione dei sistemi e delle informazioni sviluppate dall’azienda texana. L’iniziativa di maggior rilievo è il cosiddetto Project Golden Gate, una piattaforma di riferimento basata su Web che punta a rendere più efficiente e meno dispendiosa la problematica della gestione dei dati all’interno di una complessa organizzazione industriale. Project Golden Gate estende le tradizionali funzionalità gestionali di Bmc fino a coprire una enorme varietà di applicazioni e database (da Oracle a Ibm, a Sybase), offrendo una singola centrale di comando basata sulla console SmartDba. Secondo Karl Chen, responsabile marketing per i prodotti di enterprise data management di Bmc, Project Golden Gate sarà un sistema intelligente capace di ottimizzare i rendimenti e rendere automatici i processi di recovery dei dati, oltre a fornire gli strumenti personalizzati per il controllo di appliazioni specifiche come l’Erp o il Crm. Nell’ambito di questa architettura di riferimento Bmc intende sviluppare cinque nuovi prodotti, tra cui Energizer for Ims Connect di Ibm, Smart Recover for Siebel e Sap, Application Restart Control for Ims/Db2/Vsam e Sql-Backtrack for Oracle, una versione aggiornata del tool per il backup e il recovery di database Oracle.
Un’altra novità riguarda alcune nuove funzionalità di scheduling che aggiornano Control-M for Sap. Questa soluzione Bmc offre la possibilità di automatizzare e integrare i processi aziendali sia dall’interno sia dall’esterno dell’ambiente Sap, oltre a gestire le attività Sap e le procedure di archiviazione dei dati anche in modalità batch. Le nuove funzionalità assicurano gli automatismi necessari per consentire all’amministratore di sistema una corretta gestione e il monitoraggio di massive attività parallale, riducendo i rischi dei carichi di lavoro potenzialmente in grado di sfuggire a ogni controllo.

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