L’e-nfrastructure per una grande Ca

Computer Associate ribadisce il proprio impegno nei campi della visualizzazione 3D e degli agenti neurali all’interno della propria infrastruttura di enterprise management.

Oltre 20mila persone, circa 600 giornalisti da tutto il mondo, più di
300mila metri quadrati riservati agli espositori. Questi, in sintesi, gli
imponenti numeri che caratterizzano il Ca World edizione ’99, in corso di
svolgimento a New Orleans.
Il focus della manifestazione è tutto nella definizione associatale ("the
fun of software") e nel rocambolesco modo con cui Charles Wang, Ceo della
società (o meglio, una sua controfigura), si è presentato sulla scena: u
n
tour spericolato nelle sale del Convention Center della città della
Louisiana alla guida di una motocicletta. Effetti scenici escogitati per
svincolare dal concetto di informatica che gestisce l’informatica per
sposare quello di gestione strategica di tutto ciò che non è It: dai
distributori automatici di bevande al controllo degli automezzi.
Ma, a parte il contorno a effetto, Wang ha immediatamente chiarito quali
sono i capisaldi della vision di Ca, che poggiano su un’evoluzione dei
prodotti condotta internamente e sulla strategia delle acquisizioni.
Proprio i recenti acquisti operati da Ca sono stati effettuati, non a caso,
in ambiti che coincidono con i punti salienti del planning: la
visualizzazione 3D e le tecnologie neurali. L’immediatezza e la concretezza
di approccio offerti dalla navigazione in una scena tridimensionale si
confermano, ci tiene a ribadire la società, caratteristica di spicco di
Unicenter Tng, il framework di enterprise management cavallo di battaglia
dell’offerta Ca. L’annuncio della joint venture con MetaCreations
(denominata Metastream.com) agisce ulteriormente in direzione " grafica",
con il preciso scopo di sviluppare applicazioni 3D da destinare all’ambito
del commercio elettronico. L’importanza che Ca assegna all’intelligenza
predittiva delle tecnologie neurali è, invece, sottilineata dal progetto d
i
integrazione degli agenti Neugents all’interno dell’offerta di prodotti.
Questa integrazione si sta concretizzando in Jasmine Tnd (The Next
Dimension), l’ambiente di sviluppo e di deployment per applicazioni
distribuite di Ca, attualmente in fase di beta testing e di prossima
disponibilità . I Neugents, rappresentano, parola di Wang, " software che
possono pensare e prevedere il futuro ", apportando una rivoluzione
sostanziale e considerevoli vantaggi alla gestione del business di
un’azienda.
Insieme a Unicenter Tng e al nascituro Unicenter Tnd (che, invece, è ancor
a
alla fase Alpha dei test), Jasmine costituisce il terzo asset della
strategia Ca: l’infrastruttura tecnologica comune per lo sviluppo e la
gestione di applicazioni enterprise. In questo importante ambito rientrano
i piani di integrazione e sviluppo relativi a i prodotti della
neo-acquisita Platinum.
Ma se questi asset, tutto sommato, non aggiungono grosse novità alla
strategia di casa Ca dedicata alle grandi aziende, un nuovo annuncio
arriva, invece, sul fronte specifico dell’e-business. Si tratta di
un’iniziativa battezzata e-nfrastructure nella quale rientrano servizi e
tecnologie basate su standard (Html, Java, Xml) per realizzare e gestire
soluzioni sicure di electronic business. Alla base del "pacchetto" stanno,
naturalmente, i prodotti enterprise di Ca, mentre nel prossimo trimestre
verrà lanciato eTrust, un set completo di prodotti per la sicurezza delle
transazioni on line. La linea farà parte integrante dell’iniziativa
e-nfrastructure, ma i singoli prodotti potranno essere acquistati anche
separatamente.
Dedicata espressamente agli utenti mobili che devono interagire con i
sistemi delle corporation è, invece, la nuova infrastruttura "Twist" (The
Wireless Intelligent Infrastructure Support Technology), nata dalla
collaborazione tra Ca, PageNet e 3Com. L’iniziativa combina le soluzioni Ca
di gestione delle informazioni (inclusa la wireless extension di Unicenter
Tng), il supporto per le comunicazioni wireless di PageNet e la piattaforma
palmare PalmOs di 3Com.
Computer Associates ha anche comunicato i risultati fiscali relativi al
primo trimestre fiscale del 2000, chiuso il 30 giugno scorso. Il nuovo anno
è iniziato in modo decisamente positivo per il gigante del software,
soprattutto in considerazione degli eventi straordinari avvenuti proprio
durante il periodo (per la precisione, l’acquisizione di Platinum e la
riorganizzazione interna avviata in Usa ed Europa), la cui rilevanza è
stata sottolineata dal chief operations officier della società, Sanjay
Kumar: "il trimestre è stato eccellente nonostante diverse
distrazioni"
. Le cifre parlano di 1 miliardo e 222 milioni di dollari
di fatturato, corrispondenti a un incremento del 17% rispetto al primo
quarter ’98, e di utili netti pari a 214 milioni di dollari (+10%),
escludendo gli oneri legati all’acquisizione di Platinum. Quanto agli utili
per azione (sempre non considerando i sopracitati oneri), si sono asse!
stati a quota 49 dollari, facendo registrare un aumento del 20% rispetto ai
41 dollari di una anno fa. Il merito più grande Ca lo deve attribuire alle
entrate devivate dal comparto client/server, che sono aumentate del 22%
arrivando a 596 milioni di dollari. Al settore dei Global Professional
Services, tuttavia, va assegnato il trend più positivo (+133%), ottenuto
grazie ai 119 milioni di dollari che ha portato nelle casse di Ca. E il
ruolo di Platinum sembra aver contribuito in maniera rilevante proprio al
business servizi della società. Per quanto riguarda le aree geografiche, l
e
vendite nel Nord America hanno contato per 849 milioni di dollari,
crescendo del 17%, mentre le vendite internazionali sono ammontate a 724
milioni (+17%). L’Europa, in generale, si è dimostrata in linea con
l’andamento "extra Usa", con picchi di minore o maggiore redditività: il
nostro paese, in particolare, si è comportato bene, come ha precisato
Kumar, mentre qualche problema Ca l’ha incontrato in Germania.
Tornando al tema Platinum, Computer Associates ha finalmente dettagliato
alla stampa e ai propri clienti la roadmap relativa all’integrazione dei
prodotti e delle tecnologie della neo-acquisita. A partire dall’ultimo
quarter dell’anno, per proseguire nella prima parte del 2000, sono in
arrivo novità relative, praticamente, a tutta l’offerta Ca enterprise. Si
va dall’application development al data warehousing al database management
(con l’integrazione dei tre diversi repository targati Platinum), fino alle
soluzioni per Db2, per le quali, in particolare, è prevista l’integrazione
di tutti i tool Platinum, con l’obiettivo di offrire a breve un set
completo di tool che sfrutti la versione 6 del database di Ibm.

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