Le mosse dei concorrenti

Gli altri stanno bene così. Abbiamo interpellato i responsabili dei due maggiori concorrenti di Symantec, Trend Micro e McAfee, e l’idea che ci siamo fatti ricorda delle colombe più che dei falchi. Trend Micro, per bocca del marketing man …

Gli altri stanno bene così. Abbiamo interpellato i responsabili dei
due maggiori concorrenti di Symantec, Trend Micro e McAfee, e l’idea che ci
siamo fatti ricorda delle colombe più che dei falchi. Trend Micro, per
bocca del marketing manager, Giovanni Zanasca si astiene dal
parlare della fusione tra Symantec e Veritas e porta in dote sul fronte della
convergenza il recente accordo con Cisco, indolore e senza troppi risvolti.
«L’accordo prevede tante ore di formazione per i reciproci partner

– afferma Zanasca – in particolare per i rivenditori di Cisco sui temi caldi
della sicurezza oltre a permettergli di vendere le nostre soluzioni»
.
Secondo il manager, una partnership siffatta porta l’immediato vantaggio al
cliente di avere un’interfaccia unica, mentre più che l’integrazione
tecnologica dell’offerta è più importante collaborare per sviluppare
insieme software, corsi e servizi. Collaborare insieme, ok, ma l’accordo con
Cisco porterà i rivenditori Trend Micro a vendere più networking?
Dalle parole di Zanasca sembra che i vantaggi siano tutti da una parte: «Per
i dealer Cisco questa è una opportunità, ma anche una necessità,
al contrario, l’accordo non è stato espressamente richiesto dai nostri
rivenditori visto che la maggior parte di loro vendono già networking»
.


Sergio Vantusso, responsabile marketing per il mercato Semea di McAfee,
dà solo un’opinione personalissima della fusione: «le vedo
abbastanza stridere»
afferma ponendo l’accento sul fatto che è
difficile far convergere due settori che, secondo lui, sono ancora lontani.
«Noi preferiamo avvicinarci al mercato delle telecomunicazioni
– dichiara Vatusso – e lo dimostrano l’accordo con Ntt-DoCoMo e con Nokia.
Se ora l’interesse è tutto verso la telefonia, presto io vedo l’espansione
verso nuovi ambiti come la domotica»
. Vantusso, infatti, parte dalla
considerazione che tutto ciò che ha un indirizzo Ip è vulnerabile
così, paradossalmente, anche lavatrice e frigorifero potrebbero essere
attaccati da virus e trojan. Ma anche l’approccio di McAfee, come quello di
Trend Micro, sembra essere quello di Giulietta che sta alla finestra a farsi
adulare. «Sono assolutamente possibili le integrazioni delle nostre
soluzioni all’interno dei software di altri
– afferma Vantusso – ma
devono essere i vendor interessati a richiederle»
. Sia nel caso di
Trend Micro che di McAfee quasi tutti gli accordi provengono dalla casa madre,
in ambito locale a entrambi i manager chiediamo se fosse utopistico un accordo
con qualche produttore di Erp nostrano. La risposta? "Ci stiamo lavorando"
e non da poco tempo, concludiamo noi.

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