L’e-government del mondo secondo l’Onu

Il Global e-government readiness report 2004 analizza la situazione dei siti della Pubblia amministrazione. L’Italia perde terreno rispetto allo scorso anno

Stati Uniti è Gran Bretagna sono, secondo l’Onu, i paradisi
dell’e-government. La classifica finale del “Global e-government readiness
report 2004” stilata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, assegna infatti la
palma del paese migliore dal punto di vista dei siti della
Pubblica amministrazione e delle infrastrutture agli Usa, mentre la Gran
Bretagna si impone per la qualità e gli strumenti messi a disposizione dei
cittadini. Gli Stati Uniti, che guidano la classifica della readiness, sono
seguiti da Svezia e Australia e si piazzano al secondo posto dopo la Gran
Bretagna precedendo il Canada nella graduatoria dell’e-participation.


Nella lista dei paesi che vantano i migliori siti l’Italia si
piazza al 26°
posto con un indice di 0,6598 rispetto allo 0,9132 degli
Stati Uniti. Peggio va nell’altra graduatoria dove l’e-government della Penisola
si piazza al quarantesimo posto. In questo caso l’indice indica un valore di
0,2295 contro 1 del Regno Unito. I risultati 2004 segnano un passo indietro
della Pubblica amministrazione sul Web che l’anno scorso si trovava al ventesimo
posto nella readiness e al 13° per l’e-participation con un indice di 0,466.

Secondo il rapporto negli ultimi anni c’è stato un rapido sviluppo
dell’e-government
. Nel 2001 un’altra indagine sempre delle Nazioni
Unite stimava 143 Paesi che utilizzavano Internet per dialogare con i cittadini.


Un numero cresciuto fino ai 178 paesi del 2004. Il panorama dei servizi
offerti non è comunque omogeneo. La maggior parte fornisce database con
documenti che vanno dalla normativa ad altre indicazioni della Pubblica
amministrazione, mentre solo un terzo ha attivato servizi
online
, un numero che non è cresciuto rispetto allo scorso anno. 170
Paesi permettono di fruire dei servizi anche attraverso il downloading e solo il
18% offre la possibilità di effettuare pagamenti attraverso la carta di credito.

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