Le esigenze di applicazioni che guidano il mercato

Gartner Dataquest ritiene che la gestione delle risorse di memorizzazione sarà il segmento a più alta crescita nei prossimi anni, seguito dalla gerarchizzazione dei dati.

Il mercato delle applicazioni di memorizzazione sembra non conoscere crisi. Ha, infatti, registrato, secondo i dati pubblicati da Gartner Dataquest, una crescita del 12,3% nel corso del 2004, dopo aver messo a segno un incremento pari al 7,9% l’anno precedente. Nel complesso, il giro d’affari relativo alle nuove licenze è salito dai 5 miliardi di dollari del 2003 a 5,6. Il segmento dello Storage resource management detiene la leader-ship in termini di crescita, con un +30,8%, tuttavia vanno bene anche le soluzioni di recupero e gestione. Emc, Veritas, Ibm e Computer Associates rimangono saldamente in testa al mercato in termini di fatturato, nel 2004 esattamente come è successo nei due anni precedenti, con quote rispettivamente pari al 27,4%, al 18,6%, al 12,3% e al 6,5%. Separando, però, le vendite di dischi, in testa alle vendite di sole applicazioni sale Veritas, con il 26,6% del mercato, seguita da Emc (il 18,4%), Ibm (il 13,95%) e Ca (il 7,6%). Tra i segmenti a maggior tasso di crescita, come si evince dal grafico, l’Srm, che raggiunge un giro d’affari pari a 612 milioni di dollari, con un incremento che sfiora il 31% rispetto al consuntivo del 2003. Lo stesso segmento dovrebbe crescere a un tasso medio annuo di poco inferiore al 15%, fino a raggiungere, nel 2009, un giro d’affari pari a 1,2 miliardi di dollari. Buone anche le performance del segmento Hsm (gestione gerarchica), che cresce del 26,7% e raggiunge un giro d’affari pari a 326 milioni di dollari, seguito da quello delle soluzioni di replica dei dati, che sale del 20% e arriva a raggiungere gli 1,4 miliardi. Decisamente più modesta, invece, la crescita del backup, pari al 4,6%, con un valore pari a 1,7 miliardi di dollari. "Si impone la creazione di archivi formalizzati – precisa Carolyn DiCenzo, analista di Gartner Dataquest – in grado di assicurare il giusto presidio delle problematiche di memorizzazione nel lungo periodo, per migliorare le performance riducendo, al contempo, i tempi di backup e recupero". A spingere verso la crescita, secondo la studiosa, saranno soprattutto le necessità di archiviazione della posta elettronica. Questa componente dovrebbe crescere, di qui al 2009, a un tasso medio annuo pari al 33,2%, fino a raggiungere i 1,4 miliardi di dollari.

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