L’e-commerce cresce. Ma un po’ meno di prima

L’osservatorio del Politecnico presenta a Smau i dati dell’osservatorio che indicano una crescita del 42%

Sotto i colpi di un terrorismo sempre più pericoloso e dei numerosi incidenti aerei di questi ultimi mesi, il turismo on line rallenta la crescita. Ne risente tutto il settore dell’e-commerce che mette a segno un aumento del 42% che rappresenta l’incremento minore degli ultimi anni.

I dati della School of management dell’Osservatorio del Politecnico di Milano indicano infatti per il 2005 un fatturato totale dell’e-commerce di 2,8 milioni di euro contro 1,9 dello scorso anno. La crescita comunque rimane sostanziosa e nonostante tutto vede il turismo, sul quale ha pesato anche l’interruzione delle attività di VolareWeb nei primi mesi dell’anno, al primo posto con il 43% del mercato complessivo e un transato di circa 1,2 milioni di euro. Il secondo settore è rappresentato dalle assicurazioni, il cui peso va calando negli ultimi anni, che valgono il 12% seguite dall’elettronica di consumo che vale l’11% del mercato italiano con un fatturato di 300 milioni di euro. L’analisi del grado di concentrazione indica che i primi venti player valgono il 70% del mercato. Il 2005 offre però un segnale di cambiamento rispetto al passato con il peso dei pure player che sale 44%grazie soprattutto ai risultati di eBay, Venere, Expedia, Lastminute, Yoox, MrPrice, Ibs e Dvd.it.
L’abbigliamento rimane l’unico settore che realizza parte significative delle vendite all’estero che mediamente pesano per il 12-13% del fatturato dle comparto con i vestiti che superano il 50% e il turismo che supera il 20%.

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