Le ambizioni domestiche di Intel

Al recente Idf è stato presentato il brand Viiv, piattaforma stile Centrino indirizzata all’home entertainment, che richiede Windows Xp Media Center. Grazie anche ad alcune acquisizioni, l’azienda si propone poi come provider di componenti per Tv al plasma e personal media player

Il protagonista indiscusso del recente Intel Developer
Forum, la convention in cui ogni sei mesi Intel anticipa ai propri sviluppatori
e partner le direzioni che sta intraprendendo, è stato il processore multicore.
La strada è segnata: il prossimo anno la grande maggioranza dei nuovi computer
sarà dotata di una o più Cpu con all’interno l’equivalente fisico di due chip
che possono operare contemporaneamente sulle stesse elaborazioni o eseguire
compiti distinti.
Questo offre interessanti opportunità in ambito aziendale,
soprattutto sul versante server e workstation. Ma apre nuove prospettive anche
nelle applicazioni domestiche, fornendo forse finalmente il bandolo per dipanare
quell’intricata matassa rappresentata dai media center, ovvero i centri di
intrattenimento multimediali da affiancare nel salotto alla Tv o all’impianto
hi-fi.


Dual core, hanno sottolineato i responsabili Intel, significare avere a
disposizione un processore in grado di riprodurre un film ad alta definizione e
nel medesimo tempo di consentire l’esecuzione di un videogame o di ascoltare
della musica senza perdita di qualità in nessuna di queste applicazioni. Se
vogliamo, queste non sono delle grandi novità, dato che sono le stesse
motivazioni che anche Amd da sempre usa per promuovere il propri dal core, già
dal diversi mesi in commercio.


Quello che invece ha colpito all’Idf è stato il forte impegno mostrato da
Intel verso l’intrattenimento domestico. In primo luogo la società ha lanciato
ufficialmente la nuova piattaforma Viiv, un insieme di tecnologie e di
processori (ovviamente multicore) che nella visione di Intel dovrebbe
rappresentare per i desktop casalinghi quello che Centrino ha rappresentato per
il mobile.


Va da sé che tutti i nuovi Pc pensati per la casa non potranno prescindere da
Viiv. Ma nemmeno da Windows XP Media Center Edition. Infatti, la nuova
piattaforma Intel prevede l’impiego di tale sistema operativo e quindi potrebbe
finalmente dare quel significativo impulso alle vendite che Microsoft aspetta da
tempo sul versante Media Center ma che sinora non è mai arrivato.


Dal canto suo, Viiv prevede anche un “motore” media server in grado di
riprodurre automaticamente i diversi contenuti digitali su un insieme di
dispositivi che Intel certifica per assicurare l’integrazione con i sistemi
basati sulla propria piattaforma. In altre parole, è la stessa Intel a farsi
garante della perfetta combinazione Pc-periferiche multimediali. Quale migliore
occasione allora per agevolare i costruttori proponendo l’utilizzo di componenti
che assicurano tal perfetta combinazione?


Detto, fatto. All’Idf Intel si è proposta anche come produttore di processori
da utilizzare all’interno di apparecchi multimediali, primi fra tutti Tv al
plasma e personal media player. La società ha infatti reso nota la disponibilità
del chip Oplus MN301, dotato di tecnologia “system-on-a-chip” per riprodurre
immagini nitide e colori più vivi su televisori a schermo piatto e ad alta
definizione. Per stringere i tempi e accelerare il time to market, Intel sta
utilizzando anche lo strumento delle acquisizioni. Come infatti è successo
proprio con Oplus Technology, sicetà produttrice del predetto chip, che è stata
acquisita appena lo scorso aprile.

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