L’attivismo strategico di Novell

“Dopo l’ennesimo periodo difficile, la casa dello Utah torna a fare la “”voce grossa”” sul mercato, con acquisizioni (l’ultima e della software house Novetrix) e il lancio in grande stile di NetWare 6.0.”

Novell vuol tornare protagonista di primo piano sul mercato.
L’intenzione traspare evidente dagli ultimi eventi che la riguardano
e che si muovono sul doppio asse delle acquisizioni e del
rinnovamento del proprio prodotto-faro, ovvero NetWare. Del sistema
operativo di rete è atteso il prossimo lancio, che avverrà dapprima
al BrainShare, manifestazione "interna" in programma a Salt Lake City
dal 18 al 23 marzo, e, di seguito, al Cebit. Le novità sostanziali
riguardano la gestione dei cluster e delle reti di storage e
prolungano le evoluzioni già presenti nella precedente release 5.1,
in particolare la compatibilità Http, che liberava l’Os dal client
NetWare e consentiva l’accesso all’ambiente anche da browser Web.
La nuova versione 6.0 tenta di mantenere viva l’attenzione su un
prodotto le cui vendite rappresentano dal 60 al 70% di tutto il
fatturato Novell. L’intento è anche quello di parare il colpo portato
da Windows 2000, dai propri servizi Active Directory e dalle funzioni
di gestione dei cluster. Così, anche NetWare potrà ora gestire
configurazioni massime di 32 server a "grappolo", ciascuno con un
massimo di 32 processori. Dunque, la base teorica massima arriva
1.024 processori, ripartibili in più unità logiche. A ciò si
aggiungono i Novell Storage Services (Nss), che assicurano la
gestione di tutti i tipi di volumi, ivi incluse le reti di storage.
In prospettiva, il costruttore promette che sarà possibile
amministrare in modo centralizzato diversi miliardi di volumi e
repertori, contenenti ciascuno fino a 8 Tb di dati. Attualmente in
fase di beta test, NetWare 6.0 dovrebbe essere disponibile verso la
metà del 2001.
Sempre al Cebit, poi, sarà presentata anche la versione 6.0 di
Groupwise. Altra novità attesa è la gestione, attraverso i servizi
eDirectory, del sistema operativo Tru64 Unix di Compaq.
L’annuncio dei nuovi prodotti arriva in una fase molto dinamica per
l’azienda dello Utah, iniziata con lo spin off di Volera (che
gestisce, in sostanza, le soluzioni di cache management), proseguita
con l’acquisizione della società di consulenza Cambridge Technology e
con il cambio di poltrona al vertice fra Eric Schmidt e Jack Messman.
A queste mosse, si è aggiunta nelle ultime ore l’acquisizione di
Novetrix, produttore di software di directory a content distribution,
per una cifra imprecisata. Novell pensa di integrare nel proprio
prodotto OnDemand Services 1.5 l’applicativo DeFrame, per proporre
una soluzione che consenta alle aziende di rilasciare applicazioni e
contenuti su reti multiple usando solo un browser. Le operazioni di
Novetrix saranno assorbite nella divisione Net Directory di Novell.

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