L’Atm intende ancora interpretare un ruolo di spicco sul palcosenico del networking. Per quanto, molte imprese e altrettanti service provider stiano guardando verso nuove tecnologie e soluzioni emergenti come alternative all’uso dell’Atm, proprio rispe …
L’Atm intende ancora interpretare un ruolo di spicco sul palcosenico del
networking. Per quanto, molte imprese e altrettanti service provider stiano
guardando verso nuove tecnologie e soluzioni emergenti come alternative
all’uso dell’Atm, proprio rispetto ai tradizionali punti di forza di
quest’ultimo. La situazione che si è venuta a creare, peraltro, è un po’
quella del cane che si mangia la coda: da un lato, le imprese investono
poco nelle installazioni locali, perché non vedono vantaggi immediati
nell’integrazione con servizi a livello geografico, dall’altro, i carrier
limitano questi ultimi perché non ci sono sufficienti aziende da
giustificare gli investimenti.
Ciononostante, i costruttori del settore stanno rilasciando prodotti di
nuova generazione, mentre gli analisti esprimono giudizi ottimisti sul
futuro dell’Atm.
Alla conferenza internazionale Atm Year 98, che si tiene questa settimana a
San José, in California, saranno molti i nuovi annunci, di quelli di Cisco
abbiamo già parlato (si veda:
x-link
Cisco prepara nuovi prodotti Atm; 007; A; 22-05-1998
x-fine-link
). Altre novità saranno presentate da Cabletron con SmartSwitch 9500, prim
o
tassello di una strategia di nuovi prodotti Atm dal desktop all’ufficio
centrale del carrier. Il 9500, di fatto, è il modulo Ctm (Cell Transfer
Matrix) per creare il backplane Atm che era già atteso in passato per lo
chassis Mmac-Plus, oggi chiamato appunto SmartSwitch 9000. Il backplane
passivo, invece, dovrebbe garantire un throughput da 75 Gbps, mentre le
porte inizialmente previste saranno solo le Oc-3 e le Oc-12, per le Oc-48
bisognerà attendere il mese prossimo. Poco male visto che le interfacce so
n
opzionali e aggiungibili gradualmente con moduli dal costo di circa 19mila
dollari ciascuno. Il prezzo di SmartSwitch 9500, che viene fornito con 14
slot, è di circa 10mila dollari.
General DataComm, da parte propria, arriccherà i propri switch Apex, con
capacità di trasporto della voce e di compressione della stessa da 64 Kbps
a 8 Kbps.
La ragione principale di tanta attività è da ricercarsi nel fatto che
difficilmente il mondo diventerà totalmente puro Ip, non in breve tempo
almeno. E per la voce e il video, la qualità assicurata dalle reti Ip ed
Ethernet è ancora troppo scarsa per contrastare i servizi su Atm. Secondo
Michael Howard, presidente di Infonetics: "Con una rete Ip puoi anche
fare il 90% di quello che fa Atm, ma non avrai la stessa qualità sulle
applicazioni multimediali".