L’astro nascente Orangee

Il percorso alternativo di una Pmi che fa servizi Ict alle grandi imprese e va all’estero. Con l’open source.

Orangee è una Pmi italiana che sta provando a seguire un modello diverso di catena del valore, per fornire a utenti (grandi) soluzioni anche complesse, ma a costi competitivi. Dovrebbe riuscire a farlo per il tramite delle sinergie attivate con il mondo accademico e mediante un uso accentuato delle tecnologie open source.
La società fondata Francesco Beraldi nel 1998 ha chiuso il 2006 con un fatturato aggregato di 6,3 milioni di euro.

Ha ottenuto il risultato con 100 professionisti che lavorano negli uffici di Roma, Milano e Cosenza e nelle sedi di Spagna e Tunisia, con le collaborazioni d’alto livello con Università e realtà territoriali e con l’uso appropriato della finanza agevolata. Beraldi ha creato un modello cosiddetto di “con-correnza” del valore, che consente a Orangee l’immissione sul mercato di soluzioni e servizi innovativi per la gestione dei processi operativi dei clienti, basate sull’applicazione della knowledge e business intelligence e delle tecnologie open source.

L’offerta del Gruppo si è consolidata nelle aree Open System Aggregation, Business process management, Knowledge Mmanagement e Business intelligence, per cui fa prodotti, servizi di consulenza, system integration e formazione.
L’offerta va verso i mercati Tlc, banche, logistica e sanità, dove opera in modalità diretta o con partner come Engineerin, Ibm, Italtel e Santer.

Con particolare riguardo al settore della Sanità, di grandi opportunità per società Ict consolidate e start up, Orangee ha il brand TechSana e il prodotto Cpc Cruscotto Percorsi di Cura, una suite per la gestione nelle strutture ospedaliere dell’intero processo clinico per la cura delle malattie croniche.

Orangee ha verificato in Tunisia la validità del modello di business di TechSana puntando sul paese nordafricano come porta d’accesso a tutto il mercato francofono. Qui collabora con il Laboratorio Cristal della Scuola Nazionale delle Scienze Informatiche dell’Università di Manouba e con il Centro Nazionale per l’Informatica in Sanità del Ministero della Salute Tunisino.

La presenza in iniziative di R&d è centrale anche in Italia: partecipa a progetti promossi dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Miur, dove opera in partnership con le Università della Calabria, di Pisa e di Torino, con Exeura, Elsag, MTC e BLG, con aziende e presidi ospedalieri.

Fa anche parte del Laboratorio nazionale pubblico-privato open source e partecipa ai consorzi R&d.Log, Ict Sud e Hl7 (per lo standard Xml nella sanità).

Tra i suoi clienti ci sono Wind, Sda, Banca Intesa, Poste Italiane, Ministero dell’Ambiente, Porto di Civitavecchia e gli ospedali Charles Nicolle di Tunisi, Mariano Santo di Cosenza e Sant’Andrea di Roma.

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