L’approccio metodologico della divisione Consulting

Nata ufficialmente nel marzo del 2007 con il nuovo brand, la realtà Consulting di Visiant è una divisone integrata a livello di gruppo, per garantire i grandi clienti della solidità della struttura. Questa realtà, tuttavia, proviene come nucleo da una …

Nata ufficialmente nel marzo del 2007 con il nuovo brand, la realtà Consulting di Visiant è una divisone integrata a livello di gruppo, per garantire i grandi clienti della solidità della struttura. Questa realtà, tuttavia, proviene come nucleo da una business unit vera e propria, Net People, che però lavorava sullo sviluppo dei siti Web. «Da questa base – ci spiega il direttore Giovanni Casto – oggi si è sviluppata la divisione, che ha iniziato a lavorare sui progetti, avviando quindi un’attività di consulenza, che ha come mission quella di migliorare i processi operativi dei clienti, sfruttando anche la leva dell’It che comunque pervade a 360 gradi il tessuto connettivo delle aziende. Quindi, per quanto ci riguarda, non necessariamente facciamo attività di sviluppo, però chi gestisce un progetto, garantisce l’approccio metodologico e il rispetto dei piani e dei tempi, gestisce la relazione con il cliente e anche il team di lavoro, che è fatto da risorse prese da altre business unit interne a Visiant, e suddivise in base alle diverse competenze. L’idea, dunque, è quella di fornire un approccio metodologicamente strutturato, in modo da essere in grado di gestire al meglio qualsiasi progetto o iniziativa».

Oggi la divisione, che è formata da esperti provenienti da società come Accenture, Deloitte, PricewaterhouseCoopers o Microsoft, conta una cinquantina di risorse interne, più venti collaboratori.

Per dare un’idea della tipologia dei progetti effettuati dalla divisione, Casto ha citato quello realizzato per un cliente (uno dei primi operatori nel settore della logistica) che aveva problemi a interagire con i clienti, in quanto utilizza una soluzione sviluppata internamente per movimentare la merce. Questa soluzione, però, dal momento che viene utlizzata anche nei magazzini dei propri grandi clienti, ha avuto bisogno di essere customizzata caso per caso. Quindi un team di persone Visiant Consulting, assieme a esperti del cliente, ha visitato i diversi depositi per capirne le esigenze, dopo di che sono stati definiti quali sono i processi e le soluzioni tecnologiche migliori per far interoperare le diverse realtà che gestiscono i magazzini e che muovono merci per molti milioni di euro al giorno. L’obiettivo, alla fine, era quello di ottenere un significativo risparmio dei costi e dei tempi di gestione dei depositi. Una volta che da parte del team di Visiant sono state definite le specifiche di processo, tecnologiche e di sistema, tutta la realizzazione software è stata poi gestita da un partner esterno.

Questo caso, come sottolinea Casto, «è emblematico di come si muove la divisione Consulting verso i progetti: infatti, dal momento che l’obiettivo è quello di semplificare la struttura, quando ci viene richiesta l’ottimizzazione di quanto il cliente ha già in casa o il supporto per lanciare un nuovo prodotto o servizio, noi “fotografiamo” tutta la capability che possiede in termini di processi, organizzazione e tecnologia, e ci concentriamo in particolare su qual è l’obiettivo strategico che sottende queste tre dimensioni, perché è importante che tra loro siano un insieme coordinato e armonico».

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