L’approccio al cliente di Realtech Italia

All’inizio, nel ’96 Realtech Italia è nata con l’obiettivo di specializzarsi sulla piattaforma e tecnologia Sap, che fino ad allora nessuno dei partner implementativi sul fronte processo seguiva. Per cui cogliendo un’esigenza sentita dal mercato, la so …

All’inizio, nel ’96 Realtech Italia è nata con l’obiettivo di specializzarsi sulla piattaforma e tecnologia Sap, che fino ad allora nessuno dei partner implementativi sul fronte processo seguiva. Per cui cogliendo un’esigenza sentita dal mercato, la solution company si è sviluppata immediatamente, come ci spiega Angelo Benvenuti, direttore generale di Realtech, che in Italia attualmente conta 180 risorse e ha chiuso l’esercizio 2004 con 16,3 milioni di euro di fatturato. Oggi, osserviamo, tra i problemi maggiormente sentiti dagli utenti, c’è non solo la necessità di integrarsi con l’esterno, sentita in particolare dai clienti medio-grandi, ma anche quella di verificare se quanto hanno fatto in questi anni è corrispondente alle attuali esigenze di business. “In effetti molto spesso – risponde Benvenuti – ci viene chiesto di fare un assessment dell’installato per verificare dove c’è la necessità o la possibilità di migliorare. Prima il controllo che facevamo era solo tecnologico, ora da tre anni siamo in grado di farlo anche a livello di processo. Infatti, abbiamo avuto uno spostamento anche in questa direzione perché sentivamo la necessità di avere una visone d’insieme sia del processo che della tecnologia. Oggi si parla sempre più di innovazione che si lega all’integrazione, il che vuol dire avere una vision d’insieme non solo sull’Erp, il controlling, il ciclo attivo e passivo, ma anche sul Crm e la Business intelligence, e poi anche su una serie di altri sistemi legacy collegati. Per ottenere il massimo da tutte queste piattaforme, è necessario creare un’infrastruttura, costituita da aspetti tecnologici e di processo che si devono integrare. Come soluzioni usiamo la piattaforma di Sap, NetWeaver, l’Eai che la società ha individuato per effettuare l’integrazione, e poi contiamo molto sull’esperienza dei nostri consulenti che sono uno degli assi più importanti della nostra azienda e per la cui formazione investiamo continuamente”.


Secondo il manager va sottolineato che, quando i clienti affermano di non aver avuto vita facile con l’Erp, spesso dipende dalla scelta sbagliata del partner, che non sa far corrispondere la piattaforma alle esigenze del cliente. Un punto molto importante per il successo di un progetto Sap è quello di informare innanzitutto gli utenti di quali sono gli obiettivi che l’azienda vuole raggiungere, le potenzialità e le implicazioni interne. “A tutte queste informazioni – conclude Benvenuti – arriviamo attraverso la metodologia “Accelerated Sap” fatta di una serie di step, tra i quali anche quello di informare e poi formare gli utenti coinvolti nel progetto, in modo che capiscano che anche per loro si tratta di un’opportunità per lavorare meglio e crescere professionalmente”.

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