LanDesk protegge i client mobile

Rilasciata LanDesk Management Suite 8.8, migliorata sotto il profilo dell’automazione degli aggiornamenti e della sicurezza estesa

La complessità dell’It in azienda è sotto gli occhi di tutti, specie dei Cio, che si trovano a dover fronteggiare quotidianamente questo problema. Ecco perché le soluzioni di gestione delle postazioni cominciano a diffondersi con capillarità, anche nelle realtà più piccole.
Ne sa qualcosa LanDesk Software, da sempre “avvezza” alle tecnologie di sicurezza, automazione dei processi e system management.

È di questi giorni l’annuncio della disponibilità di LanDesk Management Suite 8.8, un insieme di strumenti per la gestione del ciclo di vita dei pc, la protezione centralizzata dei desktop, l’automazione dell’installazione di aggiornamenti e patch sulle singole postazioni utente.

Disponibile al prezzo di 92 dollari, la nuova versione della suite è stata migliorata con funzionalità di monitoraggio di licenze e alert, così come sotto il profilo della reportistica.

«Molte organizzazioni, infatti – sottolinea il technical assistant Alessandro Visintini -, non sono in grado di sapere quali software sono installati su quali postazioni aziendali. Questo comporta un incremento consistente dell’esposizione al rischio di virus, trojan e altri problemi di sicurezza. La nuova versione offre uno schedulatore locale, un portale per il deployment del software e la capacità di fornire pacchetti multipli in una singola policy. Tutti questi accorgimenti sono progettati per aiutare gli amministratori It a gestire in modo più efficiente la distribuzione del software in azienda, centralizzandolo».

Migliorate, a detta del management della società, anche le caratteristiche di provisioning, con l’introduzione di oltre 100 modelli diversi, definiti in base ai suggerimenti dei produttori di hardware, in particolare per i mondi Windows Vista e Macintosh.

La soluzione presentata si colloca all’interno di una revisione complessiva dell’offerta, che ha riguardato, nello specifico, gli strumenti di protezione (LanDesk Security Suite, giunta alla versione 8.8), gestione dei processi It (LandDesk Process Manager 8.8) e degli ambienti server (LanDesk Server Manager 8.8).
In quest’ultima area, in particolare, la società è riuscita a mettere a frutto l’integrazione con le tecnologie di Avocent (che ha rilevato Landesk nel 2006, lasciandola operare da allora come una divisione autonoma) per la gestione delle macchine del Ced.

«Siamo estremamente focalizzati sulla gestione degli ambienti It e questa strategia ci ha premiato – sostiene il regional manager Giuseppe Ferrari -. I grandi framework di system management, infatti, non hanno dato i ritorni sugli investimenti sperati e oggi le organizzazioni sono alla ricerca di soluzioni più economiche e più facili da implementare, specie se, come le nostre, sono scalabili da 100 a 25.000 postazioni. La possibilità di inventariare le risorse It avendo a disposizione uno strumento di gestione dei processi integrato, infatti, consente di ottimizzare i compiti del security manager e di ridurre il tempo che i Cio dedicano a monitorare la corretta implementazione degli aggiornamenti software».

Sotto il profilo della sicurezza, la nuova soluzione ora è in grado di gestire anche la problematica della fuga di informazioni dall’azienda, estendendo protezione e opzioni di cifratura anche a chiavi Usb e dispositivi mobili.

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