L’alternativa a Centrino

I risultati ottenuti dai 3 portatili con processore AMD non sono di particolare rilievo sia sotto il profilo velocistico che nell’autonomia. Buoni i prezzi

novembre 2003 Negli ultimi mesi abbiamo dedicato molto spazio ai notebook
con piattaforma Centrino di Intel, essendo la novità tecnologica del momento.
Ma anche AMD, suo principale concorrente nella realizzazione di CPU per portatili,
non sta certo a guardare.
Il prodotto di punta è l’Athlon XP in formato mobile.
Come potrete notare dalla scheda tecnica dei tre sistemi provati, alla voce CPU
non appare la capacità in GHz ma solo un numero. Questo valore aiuta a
comprendere velocità che caratterizza il processore. Un modello 2500+,
secondo AMD, può essere paragonato a un’altra CPU da 2,5 GHz anche
se tecnicamente la frequenza reale è di 1,87 GHz. Questo conteggio vale
ugualmente per i processori desktop. In questi ultimi modelli però il paragone
può essere veritiero. Nei notebook, invece, c’è una netta
differenza di prestazioni tra i modelli AMD e quelli di nuova generazione di Intel
.

Paragonando i risultati, ottenuti con Mobile Mark, di questi tre sistemi con
altrettanti Intel possiamo notare che il valore ottenuto dai primi non supera
i 100 punti. I portatili con Centrino (frequenza di clock pari a 1,6 GHz) raggiungono
anche i 180 punti. Si evince quindi che le “vecchie” CPU AMD potevano
concorrere con i modelli Intel Pentium 4-M ma non con i più performanti
Pentium-M.

Anche i risultati dell’autonomia della batteria sono inferiori alle aspettative.
AMD integra in tutte le proprie CPU mobile il supporto PowerNow che permette
di modificare la frequenza di funzionamento a seconda dell’utilizzo richiesto.
In questo modo si dovrebbero risparmiare minuti preziosi di autonomia. Ciò
non accade nei modelli testati questo mese. Nessuna batteria raggiunge
le tre ore di autonomia
.

Quello che però contraddistingue i sistemi AMD da quelli Intel è
il prezzo. I primi modelli hanno prezzi che oscillano tra i
1.200 e i 1.500 euro, quindi decisamente economici. I portatili con integrata
la piattaforma Centrino superano, invece, di gran lunga i 2.000 euro, rimanendo
così appetibili a un numero ristretto di persone.

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