L’Aiip contesta l’operato di Telecom Italia nel business Internet

Si è svolta Napoli la prima conferenza europea degli Isp (Internet Service Provider), raccolti nelle due organizzazioni Aiip (Associazione Italiana Isp) ed EuroIspa (European Isp Association). Costituita il 10 settembre scorso, quest’ultima cont …

Si è svolta Napoli la prima conferenza europea degli Isp (Internet Service
Provider), raccolti nelle due organizzazioni Aiip (Associazione Italiana
Isp) ed EuroIspa (European Isp Association). Costituita il 10 settembre
scorso, quest’ultima conta attualmente sette adesioni: Belgio, Francia,
Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda e Spagna, con l’associazione
nazionale degli Isp d’Austria in corso di iscrizione.
Alla manifestazione hanno partecipato alcune tra le principali aziende
attive sul mercato Internet, come Microsoft, Netscape, Olivetti Ricerca,
Sun Microsystems e Unisource (sponsor ufficiali), oltre che diverse
autorità dell’Unione Europea e del Governo italiano.
Il presidente dell’Aiip, Marco Barbuti ha approfittato dell’occasione per
sottolineare la difficile situazione degli oltre 400 Isp attivi a oggi, dal
momento che Telecom Italia ha di recente dichiarato di volersi aggiudicare
"il 50 per cento del mercato Isp italiano entro l’anno". Inoltre,
l’offerta di accessi scontati agli studenti viene fatta da Tin (Telecom
Italia Network) a prezzi che Barbuti non ha esitato a definire di
"dumping"; a questo si aggiunge il recente accordo Stet/Ministero della
Pubblica Istruzione per la fornitura di accessi Internet alle scuole. Una
situazione che dovrebbe sbloccarsi con l’entrata in vigore dei
provvedimenti recentemente annunciati dal Ministro delle Comunicazioni
Maccanico.

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