L’Agenzia delle entrate parla solo con la Pec

La Posta elettronica certificata diventa l’unico canale di comunicazione del fisco con le istituzioni finanziarie

Con l’introduzione della nuova normativa, l’Agenzia delle entrate ha
scelto la Posta elettronica certificata (Pec) come unico canale di comunicazione
con le istituzioni finanziarie. Non semplicemente un nuovo modo di comunicare,
quindi, ma una vero e proprio cambiamento nei rapporti con il fisco. Il sistema
prevede, infatti, che gli interlocutori provvedano, entro il prossimo 28
febbraio, a dotarsi di: una casella di Pec; un dispositivo di firma digitale e
del relativo certificato; un servizio di marcatura temporale; uno specifico
software per la gestione delle richieste e delle risposte e, infine, di un
sistema per la conservazione di tutti i documenti informatici con valore legale.
A fornire la soluzione di Posta elettronica certificata è Actalis, società
accreditata negli elenchi pubblici presso il Dipartimento per l’innovazione e le
tecnologie. L’azienda ha messo a punto una soluzione globale che permette un
rapido adeguamento alle norme con il minimo impatto organizzativo e informatico,
in quanto non è sufficiente l’apertura di una casella di Pec: tutti gli
intermediari finanziari devono rivedere il loro modo di comunicare con
l’Agenzia.

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