“La “”voce”” dell’accesso remoto”

All’inizio del prossimo anno, numerosi specialisti di networking hanno previsto di rilasciare prodotti destinati a migliorare l’offerta di servizi Internet avanzati. Spiccano le caratteristiche vocali dei concentratori3Com e Bay Networks.

Il networking ripartirà, all’inizio del 1998, dall’accesso remoto. I
principali specialisti del settore, infatti, hanno previsto il rilascio di
prodotti che consentiranno di migliorare l’offerta di servizi Internet
avanzati, come le reti private virtuali, la voce su Ip, il commercio
elettronico o il Web hosting. Si tratta di opportunità richieste
soprattutto dagli Isp, che intendono beneficiare dei dispositivi di accesso
remoto ad alta densità di porte oggi in circolazione.
3Com ha deciso di puntare sulle capacità multimediali del proprio
concentratore Total Control HiPer Access. Nella prima parte del prossimo
anno, la società aggiungerà, attraverso l’architettura Dsp, capacità v
ocali
sia su Ip che su Dsl (Digital Subscriber Line). Gli amministratori
dovrebbero poter risparmiare tempo e denaro, poiché i servizi multipli
potranno essere configurati su un unico Dsp, modificabile se necessario.
Gli utenti potranno scaricare le nuove funzionalità come semplici upgrade
software per i moduli HiPer Access. 3Com intende anche aggiungere un uplink
Atm al proprio concentratore e raddoppiare le densità delle porte, salendo
fino a 672 entro la fine dell’anno.
Anche Bay Networks impiega un’architettura Dsp e ha in programma di
aggiungere servizi di simile natura al proprio dispositivo di accesso
remoto 5000Msx. Vi sono compresi il supporto Radius (Remote Authentication
Dial-In User Service) e la gestione Web-based. Il primo, in particolare,
fornisce migliori garanzie di sicurezza e un billing dettagliato, mentre la
seconda offre la possibilità di accedere da qualsiasi punto alle
informazioni di gestione.
Ascend ha invece scelto di puntare soprattutto sulla razionalizzazione
della propria offerta di network management, oggi divisa in tre componenti,
ovvero Navis Core per le Lan, Navis Access per le Wan e Navis Extend per i
backbone. Ne risulterà un’unica piattaforma che controllerà il cuore del
la
rete tanto quanto il percorso fino agli utenti più remoti. La suite si
chiamerà Customer Network Management (Cnm) e sarà Web-enabled. La
componente Radius sarà rafforzata, specie sul fronte della sicurezza.
L’integrazione dovrebbe essere completata verso la metà del 1998.

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