La vittoria di Aitech-Assinform, la romana

Il prossimo disegno di legge sulle attività in house rappresenta una grande vittoria per l’associazione. Che finalmente ha iniziato a fare un lavoro di lobby.

Il disegno di legge che dovrebbe sancire limiti all’attività delle aziende
pubbliche anche nel settore Ict rappresenta una grande vittoria per
Aitech-Assinform.

Un successo che il presidente
dell’associazione Ennio Lucarelli celebra con sobrietà, ma che segna un punto di
svolta nella vita dell’associazione delle imprese Ict.

Per la prima volta, infatti, il settore ha visto recepire da parte del governo una sua richiesta. “Avevamo avuto qualche sentore” ha dichiarato Lucarelli. Una frase che nasconde
probabilmente un lavoro di lobby, contatti con sottosegretari e ministri che
hanno portato in tempi brevi a un disegno di legge molto aderente alle richieste
di Aitech-Assinform.

Un passaggio che segna la fine
della vecchia Assinform che da Milano (particolare non trascurabile) invocava, a
volte anche con toni forti, finanziamenti per le imprese e altre misure per
smuovere le acque stagnanti dell’It e saluta l’arrivo di Aitech-Assinform che da
Roma, con le persone giuste, ha iniziato a fare quello che ai milanesi è sempre
mancato.

Un lavoro di lobby.
E i risultati si
vedono.

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