Home Prodotti Sicurezza La visione di Rubrik per il 2023: gli attacchi non si fermeranno

La visione di Rubrik per il 2023: gli attacchi non si fermeranno

Michael Mestrovich, CISO di Rubrik, si dice certo che, anche l’anno prossimo, assisteremo a una grande quantità di attacchi informatici.

Sì, perché – sostiene Mestrovich – fino a che i criminali informatici avranno profitto dalle loro incursioni, gli attacchi continueranno. 

L’uso (e la necessità) di Intelligenza Artificiale e Machine Learning aumenterà

Michael Mestrovich, CISO di Rubrik
Michael Mestrovich, CISO di Rubrik

La presenza di dispositivi connessi e l’adozione dell’Internet of Things accelereranno, generando un parallelo incremento dell’automazione da parte delle aziende per compensare la carenza di competenze.

Questo trend, unito alla generale carenza di professionisti cyber, costringerà le organizzazioni a servirsi di ML/AI in larga scala per tenere il passo con il volume schiacciante di dati da analizzare al fine di identificare le minacce.

I criminali informatici continueranno a colpire dove fa male

I cybercriminali, insieme ai servizi segreti stranieri, continueranno a prendere di mira le infrastrutture critiche su scala globale, tra cui acqua, energia elettrica, servizi di emergenza e trasporti, nel tentativo di creare disagi ed erodere la fiducia nei servizi pubblici.

Ma anche sanità e istruzione subiranno attacchi, il primo con conseguenze, purtroppo, anche potenzialmente mortali.

I cittadini ne risentiranno

Poiché gli attacchi continueranno a colpire i servizi utilizzati dal pubblico, la sicurezza informatica diventerà un tema sempre più scottante: le pubbliche amministrazioni dovranno intensificare gli sforzi e dotare i fornitori di servizi municipali delle misure di difesa necessarie per garantire la massima protezione possibile.

Una strategia di difesa previene il disastro

Un playbook che delinei le best practice in materia di cybersecurity (con conoscenze e linee guida istituzionali) sarà parte essenziale del piano di risposta agli attacchi dei fornitori di servizi pubblici che, non potendosi permettere personale IT di alto livello (che scarseggia), si appoggerà alle linee guida del playbook per adottare una strategia di sicurezza integrata.

Settore pubblico + privato = squadra da sogno per la cybersecurity

Le partnership tra il settore pubblico e le organizzazioni private diventeranno sempre più importanti per migliorare la sicurezza del software e sviluppare una difesa credibile contro gli aggressori degli stati nazionali.

I criminali coordinano gli attacchi, i difensori devono coordinare la difesa e la risposta.

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