La virtualizzazione dei dati storage diventa realtà con Brocade, Cisco e Maranti

Diverse piattaforme di switching saranno pronte per il rilascio durante l’estate.

24 marzo 2003 La virtualizzazione dei dati storage attraverso array di vendor differenti è stata per lungo tempo un sogno dei vendor stessi e delle aziende. Ma ora pare che qualcosa si stia muovendo. Un nuovo manipolo di vendor, tra i quali Brocade Communications Systems, Cisco Systems e Maranti Networks, si stanno proprio muovendo in questo senso.

Diverse piattaforme di switching saranno pronte per il rilascio durante l’estate e le aziende in lizza hanno dichiarato che su queste verranno distribuite applicazioni storage a storage array multipli, realizzati da differenti Oem. Ogni switch è progettato per ospitare applicazioni e prendere decisioni, dopo aver ispezionato ed elaborato pacchetti con Asic customizzati a ogni porta. Brocade, grazie alla propria acquisizione di Rhapsody Networks, sta preparando una famiglia di switch chiamati Brocade Silkworm Fabric Application Platform.

L’architettura Brocade è simile a quella dei suoi competitor, nella quale uno switch è progettato per risiedere tra i server e gli array storage. La piattaforma switch di Cisco, invece, è un blade che si inserisce nella famiglia Mds 9000, introdotta nell’estate di tre anni fa. Come Brocade, Cisco sta lavorando con Isv per migrare le attuali applicazioni host-based verso il Cisco Mds 9000. Per ultima, anche Maranti Networks ha sviluppata una piattaforma switch, il cui approccio, però, è differente da quello di Cisco e Brocade. Maranti Networks, infatti, sta affrontando il problema come le aziende di networking facevano alla fine degli anni 90, realizzando le proprie applicazioni perché risiedano direttamente sullo switch.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome