La virtu di mezzo e il middleware

Alle spalle delle applicazioni cresce l’importanza del middleware, un camp osul quale si inaspriscono gli scontri tra i protagonisti dell’Informationtechnology

Le aziende medio grandi possono sfregarsi le mani. Fervono, infatti, le
attività nel campo del middleware, il che si traduce in indubbi vantaggi d
i
ottimizzazione degli applicativi. A lavorare massicciamente sono Ibm,
Microsoft e Hewlett-Packard.
Big Blue sta ultimando lo sviluppo di un nuovo membro della famiglia
MqSeries, che permetterà di collegare FlowMark, l’applicazione di workflow
,
in connessione con Db2. Ibm sta anche lavorando a nuovi motori
transazionali, basati sulla predefinizione di soglie. Si tratta di sistemi
dinamici pensati soprattutto per applicazioni in ambito finanziario: per
esempio, se il prezzo di un’azione dovesse scendere sotto un livello
predefinito, il motore in questione può mandare un messaggio
all’investitore.
La casa di Bill Gates, invece, sta mettendo a punto l’integrazione di
Microsoft Message Queue Server (Msmq) con Windows Nt 5.0 o, più
precisamente, con l’Active Directory di quest’ultimo, che verrà utilizzato
per memorizzare dati come code middleware o topologie di rete. Il tutto
visto come un unico sistema di directory. Analogamente, Microsoft sta
pianificando di aggiungere Msmq ad altri prodotti, come Site Server
Commerce Server o Exchange, dove, per esempio, potrebbe supportare le
transazioni e assicurare che un messaggio venga spedito una sola volta.
Anche le terze parti sono coinvolte negli sviluppi. Tra le altre, Level 8
Systems sta per rilasciare due nuove versioni del proprio EventWorks che
supporteranno Msmq.
Hp, da parte propria, ha deciso di ridefinire la strategia middleware,
annunciando nuove partnership tese a esaltare l’immagine di system
integrator dell’azienda.
I dettagli saranno resi noti la settimana dopo Pasqua insieme,
probabilmente, ai piani di rivendita dell’application server Tengah Java di
WebLogics. Inoltre, Hp integrerà l’Orb di Iona Technologies nella propria
piattaforma di gestione OpenView. Ciò determinerà automaticamente la fin
e
dello sviluppo di un proprio Orb+. A detta dei responsabili di Hp, la
decisione di rivendere la tecnologia Iona, piuttosto che di realizzarne una
propria, è stata presa per promuovere la standardizzazione del mondo Corba
.
Di fatto, Hp ha bisogno di spingere sull’acceleratore in questo ambito
perché intende fare di Java/Corba la tecnologia di punta dei prossimi
prodotti Erp (Enterprise Resource Planning) che dovranno rilanciare il
ruolo di system integrator della casa di Palo Alto.

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