La terza generazione Ecm

Emc vara la nuova piattaforma Documentum 6, inaugurando l’era dell’Enterprise content management come componente infrastrutturale

Con un tasso di crescita del 12,8% e un giro d’affari pari a 2,9 miliardi di dollari, il mercato dell’Enterprise content management ha attraversato negli ultimi anni diverse fasi evolutive. Da una serie di applicazioni spesso puntuali e non integrate (Document management, Document imaging, Record management, Business process management, Web content management e Digital asset management) offerte da piccoli vendor, si è, infatti, passati a suite complete offerte da fornitori in grado di garantire funzionalità trasversali.

«La nuova piattaforma Documentum 6 di Emc – ha chiarito Chris Blaik, marketing director Emea Cma della società – inaugura la terza generazione dell’Ecm in cui nuove e potenti feature si rendono disponibili come parte integrante dell’infrastruttura It. È una svolta importante, dal momento che il presupposto garantisce l’integrazione di questi nuovi strumenti all’interno delle aziende senza dover richiedere modifiche alle modalità operative degli utenti».

Solo i grandi vendor, secondo Emc (che con questo segmento di offerta ha realizzato nel 2006 800 milioni di dollari su un fatturato di circa 12,5 miliardi), saranno in grado di garantire questa nuova fase evolutiva dell’offerta. «La nostra soluzione – ha continuato Blaik – è stata pensata per fornire la migliore infrastruttura a tutte le applicazioni che lavorano con i contenuti, per esempio quelle di produttività personale, quelle che gestiscono i processi transazionali, quelle che relazionano le aziende agli utenti o quelle di archiviazione. L’obiettivo è garantire servizi in grado di rendere gli utenti più produttivi, facendo loro sfruttare al massimo l’asset delle informazioni disponibili iin azienda».


In quest’ottica Documentum 6 è stata strutturata come una piattaforma in grado di accogliere una serie di soluzioni di Ecm dedicate alla gestione dei contenuti transazionali, all’archiviazione, all’ottimizzazione delle attività dei knowledge worker, alla compliance all’interactive content management.

Vista la complessità, la roadmap di questa nuova offerta è stata distribuita lungo un arco temporale che si concluderà solo nel 2008, ma che ha già visto il rispetto di alcune tappe fondamentali con il rilascio di Transactional Content Management (Tcm) e della sua interfaccia client TaskSpace, oltre a quello della piattaforma vera e propria. Quest’ultima si caratterizza per una architettura orientata ai servizi, da uno sviluppo basato su Eclipse e da estese funzionalità di configurazione, tutti aspetti che facilitano l’integrazione della gestione dei contenuti all’interno dell’infrastruttura informatica aziendale.

«La nuova piattaforma – ha sottolineato Massimiliano Grassi, software marketing manager di Emc Italia – offre una nuova interfaccia Api basata su Web services, in grado di semplificare lo sviluppo e l’integrazione di applicazioni in ambienti Soa. Questo framework neutrale permette, quindi, anche di interagire in modo trasparente con le altre applicazioni di content management già esistenti all’interno delle imprese. Documentum Composer fornisce, poi, un ambiente standardizzato per i tool di sviluppo e di configurazione il che riduce la necessità di scrivere codice e facilita la composizione di applicazioni con elementi riutilizzabili. Infine, Branch Office Caching Services mette a disposizione una scalabilità estesa utile a tutte le aziende che hanno necessità applicative remote ad alte prestazioni».

La soluzione Tcm, anch’essa già disponibile, punta, invece, a guidare i processi transazionali con impatto sul business (come la fatturazione, la gestione dei claim in un’assicurazione, le pratiche elettroniche di finanziamento in una finanziaria o l’ottimizzazione della logistica per uno spedizioniere) mettendo a disposizione strumenti per l’input di documenti cartacei ed elettronici, funzionalità di Bpm per l’orchestrazione dei flussi e più modalità per la distribuzione dei contenuti. Questi possono essere, infatti, accessibili attraverso le classiche applicazioni di business, i portali o TaskSpace, un’interfaccia utente creata appositamente da Emc per le applicazioni Tcm e ottimizzata, in particolare, per specifici ruoli o attività.

Alle soluzioni già disponibili, nella prima metà del 2008, si aggiungeranno il rilascio di Knowledge Worker (con un client offline e uno per Outlook) e il potenziamento della piattaforma di archiviazione.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome