La telefonia computerizzata a convegno a Los Angeles

600 espositori si sono riuniti a Los Angeles per il Ct Expo, la più importante manifestazione mondiale dedicata alla Computer Telephony. Il numero dei partecipanti, fra cui figurano i principali esponenti del mondo delle telecomunicazioni e dell …

600 espositori si sono riuniti a Los Angeles per il Ct Expo, la più
importante manifestazione mondiale dedicata alla Computer Telephony. Il
numero dei partecipanti, fra cui figurano i principali esponenti del mondo
delle telecomunicazioni e dell’informatica, dimostra come ormai la
convergenza fra i due settori si sia davvero tradotta in un mercato
consistente, fatto di applicazioni quali i call center o la messaggistica
integrata (voce, fax ed e-mail) il cui valore a livello mondiale è stimato
in 8,4 miliardi di dollari. Se prima si trattava quasi esclusivamente di
soluzioni aziendali, ora questo tipo di applicazioni coinvolge molto da
vicino anche i gestori di Tlc, che, in clima di deregulation, puntano sui
servizi avanzati per differenziarsi dai concorrenti.
Il trend più evidente in questo mercato è quello del graduale ma
inesorabile passaggio degli apparati di Tlc, cioè i centralini e i vari
add-on, da piattaforme proprietarie a sistemi aperti, seguendo vent’anni
dopo il percorso già tracciato nel mondo informatico. " il frutto della
convergenza: un’applicazione di telefonia computerizzata, infatti, è stata
fino a ora legata all’hardware su cui si appoggia, rendendo poco economico
e più oneroso lo sviluppo. Ora, invece, grazie al lavoro congiunto di
diverse società e in particolare di chi, come Dialogic, fornisce al mercat
o
i componenti di base, cominciano a essere disponibili gli standard,
condizione necessaria per completare la transizione in atto. Il centralino
telefonico del futuro è quindi un communication server, cioè un sistema
aperto che gira, per esempio, con Nt e sul quale si appoggiano schede di
computer telephony (Interactive voice response, fax-on-demand e via
dicendo) e applicazioni indipendenti dalla piattaforma, grazie ad Api
universali quali quella di Microsoft (Tapi) o quella di Sun (Jtapi).
A ribadire questi concetti si sono dati il cambio, sul palco del convegno
d’apertura, nomi di spicco, quali Texas Instruments, impegnata nello
sviluppo di chip Dsp per la digitalizzazione della voce, Compaq, che
fornisce i server per le applicazioni, Ericsson, pronta ad abbandonare
l’approccio proprietario per i prodotti Tlc, Sun, che con Java abbraccia
anche questo settore e Microsoft, che ha integrato molte funzionalità Ct i
n
Nt 5.
Altro argomento "caldo" della manifestazione è stato quello della
telefonia su Ip. Il debutto, nel ’95, del software dell’israeliana
Vocaltec, che consentiva di telefonare via Internet, ha innescato un
processo a valanga, catalizzando l’attenzione di vecchi e nuovi fornitori.
Oggi è possibile scegliere fra un’ampia offerta di gateway Ip che
consentono alle aziende di telefonare fra le varie sedi e ai provider di
offrire servizi pubblici di telefonia a basso costo. " inoltre in via di
ratifica uno standard Itu per la trasmissione dei fax, T.ifax2.
Il vantaggio attuale della telefonia su Internet è quello del costo
ridotto, ma in futuro l’attenzione si dovrebbe spostare sulle nuove
applicazioni: un esempio è l’integrazione fra i call center e il Web, in
cui si attiva una chiamata cliccando su una pagina del sito.

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