La TeamStation Intel per la videoconferenza

Intel ha lanciato un massiccio attacco alla concorrente PictureTel sul fronte della videoconferenza. La casa di Santa Clara, infatti, ha rilasciato TeamStation, una soluzione per videoconferenze di gruppo basata su un pc con Pentium II. Così com …

Intel ha lanciato un massiccio attacco alla concorrente PictureTel sul
fronte della videoconferenza. La casa di Santa Clara, infatti, ha
rilasciato TeamStation, una soluzione per videoconferenze di gruppo basata
su un pc con Pentium II. Così come il sistema di vertice di PictureTel,
TeamStation utilizza la compressione audio e video e supporta gli standard
internazionali per la comunicazione video su Isdn in remoto su grande
schermo. A differenza del prodotto PictureTel, però, la soluzione di Intel
comprende anche un server di documenti integrato che supporta gli strumenti
di Microsoft Office.
La soluzione vuole essere una risposta alle esigenze di chi, pur volendo
utilizzare il grande schermo per realizzare videoconferenze di gruppo, non
intende dedicare una macchina a fare esclusivamente questo.
In Italia, il mercato della videoconferenza di gruppo è, in realtà, in m
ano
a Telecom Italia, che opera attraverso l’anconetana Aethra e altri partner.
Finora Intel aveva giocato un ruolo di una certa importanza nel settore
della videoconferenza sul desktop, mentre era pressoché assente da quello
dei sistemi più grandi. Qui PictureTel, a livello mondiale, detiene una
quota del 53% del mercato, che, però, presenta un tasso di crescita del 7%
a fronte di un trend del 70% della desktop videoconferencing (secondo dati
Wainhouse Consulting).
Intel intende posizionare la TeamStation tra i cosiddetti tool multimedia
per l’impresa. Lo dimostra indirettamente l’enfasi data nell’annuncio alla
compatibilità con Windows Nt, piuttosto che a quella con protocolli come
l’H.261/263 per la compressione video, G.711/722/723 per quella audio e con
le interfacce canale da 128 Kbps su Isdn. In altre parole, Intel non
intende puntare sui sistemi per vere e proprie aule di conferenza, ma
preferisce enfatizzare l’interoperabilità con NetMeeting di Microsoft.
Parte della configurazione standard del sistema, oltre al Pentium II Mmx da
266 MHz, sono la tecnologia ProShare e la scheda Lan EtherExpress Pro/100.

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