La supply chain di St segue il ritmo di i2

Con Rhythm, parte integrante della piattaforma Five.Two, StMicroelectronics ha potuto rivedere e integrare i processi di pianificazione produttiva, riducendo i tempi previsti per le decisioni esecutive, in un’ottica di ottimizzazione della catena del valore

L’impianto di Agrate Brianza di StMicroelectronics riveste un ruolo
strategico nell’economia del
Gruppo, in quanto a esso è affidata la
pianificazione dell’attività delle
unità produttive in Italia. La
location milanese è anche sede del
sistema informativo in uso nella
multinazionale elettronica
(conosciuta per la produzione di
semiconduttori) che, benché
funzionalmente molto ricco, non
rispondeva appieno alle accresciute
esigenze di integrazione,
velocità e precisione necessarie
per gestire la variabilità del
mercato. «Avevamo bisogno di
una maggiore visibilità su tutta la
supply chain – ha
affermato Sergio Brambillasca, project manager di
StMicroelectronics – e, di
conseguenza, di una maggiore reattività
nel prendere le decisioni più
appropriate per rispondere puntualmente
alle richieste dei clienti, tenendo
sotto controllo i livelli di
inventory». La società ha,
quindi, deciso di rivedere e integrare i
processi di pianificazione nel
breve, medio e lungo periodo, in
un’ottica di ottimizzazione della
catena del valore. È stata,
inoltre, aumentata la frequenza del
ciclo di programmazione esecutiva
che da settimanale è passata a
bi-settimanale per divenire, infine,
giornaliera. L’obiettivo era quello
di riuscire a effettuare il
planning online, processando
direttamente gli eventi che comportano
modifiche e intervenendo con
decisioni esecutive per far fronte alle
variazioni nella domanda o a
imprevisti interni (perdita di lotti,
problemi di capacità e così via).
Dopo una verifica
delle esigenze, StMicroelectronics ha puntato su
Rhythm di i2 (ora parte integrante
della piattaforma Five.Two),
soluzione modulare capace di far
collaborare l’azienda con i provider
nella definizione dell’intera
architettura informatica. «Per gestire
in modo integrato la supply
chain
– ha precisato Brambillasca -,
Rhythm, toolkit di oggetti
sofisticati che possono essere combinati e
fatti interagire per creare modelli
complessi, ci ha consentito di
ottimizzare il processo produttivo
e di rispondere in modo più
efficace alle richieste dei
clienti
». i2 ha, inoltre, collaborato con
Hewlett-Packard e
StMicroelectronics per fornire componenti hardware
utili al miglioramento delle
performance: la società ha effettuato
test e controlli sul comportamento
del proprio applicativo con
l’hardware Hp al fine di definire
un impiego ottimale delle risorse e
individuare eventuali aree di
miglioramento. Oggi la programmazione
esecutiva sull’intera filiera è
stata estesa a tutte le divisioni e
alle unità produttive.



Il
funzionamento
I modelli sviluppati con i2 Rhythm
ricevono le informazioni da un
database incaricato di consolidare
i dati dai vari sistemi legacy
aziendali e di trasmetterli ai
diversi engine che si occupano delle
attività di pianificazione della
supply chain. Questi ultimi
restituiscono i risultati di
taleplanning e comunicano le azioni
esecutive all’unità database che
provvede a distribuirle ai sistemi
legacy. Sono stati previsti singoli engine
per ogni divisione prodotto per
eseguire la pianificazione delle
capacità, nonché la simulazione, la
programmazione esecutiva e la
conferma automatica degli ordini. Al
fine di garantire la velocità di
elaborazione, i modelli risiedono
sulla memoria centrale.
Con l’implementazione
del software di i2, StMicroeletronics è in
grado di effettuare la
programmazione esecutiva, producendo gli
ordini di lavoro per tutte le
fabbriche, emettendo quelli di
trasporto dei semilavorati e
ponendo in relazione con la produzione
ogni singolo ordine cliente.
«In qualsiasi momento – ha concluso Brambillasca
siamo in grado di sapere a quali materiali, macchine e
lotto di produzione è abbinato
l’ordine e, quindi, possiamo informare
in anticipo i clienti di ogni
possibile variazione delle tempistiche.
Siamo riusciti a ridurre i tempi di pianificazione a meno
di quattro ore
». La fase conclusiva del progetto, che è in via di
attuazione,
include l’attivazione della
conferma automatica online degli ordini
per tutte le divisioni prodotto.
Prevede, inoltre, l’operatività del
modello di capacity planning, che
consentirà di allocare le capacità
produttive tra le varie divisioni e
di definire i relativi
investimenti.     

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